42° TORINO FILM FESTIVAL
FUORI CONCORSO

PARADIS PARIS

DEAR PARIS
di Marjane Satrapi
Nazione: Francia
Anno: 2024
Durata: 90'


In un mosaico di storie intrecciate, diversi abitanti di Parigi vedono le loro vite sconvolte quando la morte bussa alla loro porta: una cantante d’opera italiana un po’ narcisista si risveglia all’obitorio solo per rendersi conto che la sua morte è passata inosservata; un acrobata britannico mette in discussione la propria professione quando suo figlio rimane vittima di un incidente; un’eccentrica anziana colombiana fa un patto con la morte stessa... Mentre ciascun personaggio cerca di riconnettersi con ciò che conta di più, la città della luce, dell’amore e delle infinite possibilità brilla più che mai.

Biografia

regista

Marjane Satrapi

(Iran, 1969), cresciuta a Teheran, dove ha studiato al Lycée Français, si è trasferita con la famiglia a Vienna e a Strasburgo, dove ha studiato Arti decorative. Nel 1997 si è poi spostata a Parigi e nel 2000 ha pubblicato il graphic novel Persepolis, straordinario successo in tutto il mondo e vincitore di numerosi riconoscimenti. Il suo omonimo adattamento cinematografico, Persepolis (2007), ha vinto il Premio della Giuria a Cannes, ottenuto una nomination all’Oscar come Miglior film d’animazione e vinto due premi César. Il successivo film dal vero Pollo alle prugne (basato sul suo libro omonimo) è stato presentato alla Mostra di Venezia nel 2011 e poi premiato ad Abu Dhabi e São Paulo. Nel 2013 ha diretto La bande des Jotas e nel 2014 The Voices, con Ryan Reynolds, premiato a al Festival di Gérardmer e all’Étrange Festival. Nel 2020 ha poi diretto Radioactive, con Rosamund Pike. Nel corso degli anni ha continuato a dipingere e nel 2013 ha tenuto la sua prima esposizione alla Galerie Jerôme de Noirmont. Vive e lavora a Parigi.

FILMOGRAFIA

Persepolis (id., 2007), Poulet aux prunes (Pollo alle prugne, 2011), La bande des Jotas (2012), The Voices (2014), Radioactive (2019), Paradis Paris (2024).

Dichiarazione

regista

«C’è una linea sottile tra sentimento e pathos. Mi piace pensare che in questo film sia riuscita a fermarmi in tempo senza scadere nel pathos, in quello spazio incerto che racchiude la dignità di una persona. Prendiamo Monica Bellucci, che interpreta Giovanna, la cantante d’opera: lei è un’icona, per recitare devi metterti a nudo e a volte un ruolo leggero può essere più difficile di uno drammatico. Monica si getta completamente nel suo personaggio, ma non solo: trasforma la sua caratterizzazione melodrammatica e infantile in qualcosa di toccante, e alla fine riesce a incarnare la tragedia. Anche nei momenti di maggiore pathos, mostra la sua dignità di fronte al marito. Le lacrime sono belle solo quando sono timide. Quando si mostrano in privato».

Cast

& Credits

REGIA: Marjane Satrapi. SCENEGGIATURA: Marie Madinier, Marjane Satrapi. FOTOGRAFIA: Maxime Alexandre. MONTAGGIO: Stéphane Roche. SCENOGRAFIA: Florian Sanson. COSTUMI: Pascaline Chavannes, Ursula Paredes. MUSICA: Pascal Lengagne. SUONO: Jean-Paul Mugel, Simon Poupard, Pierre-Jean Labrusse. CAST: Monica Bellucci, Ben Aldridge, André Dussollier, Rossy de Palma, Eduardo Noriega, Roschdy Zem, Alex Lutz, Gwendal Marimoutou, Charline Emane, Thomas Bernier, Martina García, Roméo Grialou, Charlotte Dauphin, Pascal Ternisien, Inès Gaudin-Prat, Alonso Venegas Flores, Shane Woodward, Béatrice Costantini. PRODUCTION: Isaac Sharry, Marjane Satrapi per Vito Films, Marjane Satrapi Films.

CONTATTO: The Festival Agency fg@thefestivalagency.com

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