Napoli, 1930. Pasqualino Settebellezze è un giovane camorrista, unico figlio maschio di una famiglia composta da padre, madre e sette sorelle brutte e sovrappeso (da cui, per antifrasi, il cognome canzonatorio). Vigliacco e cinico, Pasqualino è in cerca di gloria per guadagnarsi il rispetto degli altri malavitosi e per errore uccide l’uomo che ha messo incinta la sorella: condannato a passare dodici anni in un manicomio criminale, ne esce allo scoppio della guerra, durante la quale si ritrova prima in Russia, poi in un lager tedesco, dove per sopravvivere è disposto a tutto, come diventare l’amante di una kapò, diventare egli stesso aguzzino e uccidere un suo compagno… Il film più famoso della Wertmüller, candidato a quattro premi Oscar, ritratto di un’opportunista disperato, moralmente riprovevole e mosso da un vorace istinto di sopravvivenza, perfettamente incarnato da Giancarlo Giannini.
Biografia
regista

Lina Wertmüller
(Roma, 1928-2021), pseudonimo di Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich, frequenta l'Accademia teatrale diretta da Pietro Sharoff e lavora poi con personalità del teatro italiano come Guido Salvini, Giorgio De Lullo e Garinei e Giovannini. Impegnata nella radio e in televisione (sua la regia di Canzonissima e della serie Il giornalino di Gian Burrasca), al cinema lavora come aiutante di Fellini per La dolce vita (1960) e 8½ (1962) ed esordisce nella regia con I basilischi (1963), che vince la Vela d'argento al Festival di Locarno. A seguire realizza numerosi film caratterizzati da una forte satira sociale, grottesca e travolgente, trovando un successo straordinario grazie al sodalizio artistico con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato in film come Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972), Film d'amore e d'anarchia, ovvero stamattina alle 10 in Via dei Fiori nella nota casa di tolleranza (1973) e Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974). Nel 1975 il suo Pasqualino Settebellezze (1975) viene candidato a tre candidature agli Oscar, tra cui quello per la miglior regia (prima a donna a essere nominata). Continuerà la sua brillante carriera fino agli anni Duemila, vincendo un Oscar alla carriera nel 2019.
FILMOGRAFIA
I basilischi (1963), Il giornalino di Gian Burrasca (serie tv, 1964-1965), Questa volta parliamo di uomini (1965), Rita la zanzara (1966), Non stuzzicate la zanzara (1967), Il mio corpo per un poker, co-regia di Piero Cristofani (1968), Mimì metallurgico ferito nell'onore (1972), Film d'amore e d'anarchia - Ovvero Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza... (1973), Tutto a posto e niente in ordine (1974), Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1974), Pasqualino Settebellezze (1975), La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978), Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici (1978), E una domenica sera di novembre (tv, doc, 1981), Scherzo del destino in agguato dietro l'angolo come un brigante da strada (1983), Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione (1984), Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti (1985), Notte d'estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico (1986), Imago urbis (doc, 1987), In una notte di chiaro di luna (1988), Il decimo clandestino (tv, 1989), Bari (ep. di 12 registi per 12 città, 1989), Sabato, domenica e lunedì (tv, 1990), Io speriamo che me la cavo (1992), Vivaldi, (ep. di L'encyclopédie audio-visuelle, tv, 1993), Ninfa plebea (1996), Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica (1996), Ferdinando e Carolina (1999), Un Angelo di seconda classe (tv, 1999), Francesca e Nunziata (tv, 2002), Peperoni ripieni e pesci in faccia (2004), Mannaggia alla miseria (tv, 2010), Carmen (tv, 2010), TV, Roma, Napoli, Venezia... in un crescendo rossiniano (cm, doc, 2014).
Cast
& Credits
Restauro a cura di CSC - Cineteca Nazionale
CONTATTO: CSC - Cineteca Nazionale diffusioneculturale@fondazionecsc.it