Attraverso l’esperienza di Manca Kosir, una donna forte e positiva che presta volontariato in un hospice, il film affronta con franchezza il tema della morte, invitando lo spettatore a partecipare a una celebrazione della vita. La storia intima di Manca ci guida in un viaggio verso l’accettazione della morte, riflettendo sulla bellezza dell’esistenza. Da anni ha pronte le sue parole per il funerale e ha già scelto un luogo nel cimitero, poiché è profondamente convinta che la morte rappresenti un aspetto imprescindibile della vita. Le sue qualità più nobili risiedono nella consapevolezza del tempo e della fragilità della mortalità.
Biografia
regista

Nina Blažin
(1980) ha conseguito il diploma in regia televisiva e cinematografica nel 2006 presso l’Accademia Nazionale del Cinema AGRFT. Il suo primo documentario, How Much Do You Love Yourself?, ha vinto un premio come miglior film e uno per il miglior montaggio nel 2018 al Festival del cinema sloveno ed è stato poi selezionato per festival Hot Docs di Toronto. Nel 2014 è stata selezionata per il workshop internazionale dell’associazione Aristoteles, in collaborazione con ARTE e CNC. È stata la coordinatrice della troupe del corto Just the Two of Us, poi selezionato e premiato in vari festival internazionali. Silence of Life è stato sviluppato con il supporto dei workshop internazionali di documentario Eurodoc Novi Sad 2019 e Balkan Documentary Center 2020.
FILMOGRAFIA
Dan v mestu (cm, 2003), Sigmundove sanje (tv, 2004), Jan – Pomoč starejšim (2012), Energy Bits (2012), Just the Two of Us (cm, 2015), Koliko se ljubiš? (2018), V tišini življenja (Silence of Life, 2024).
Dichiarazione
regista
«La spinta a realizzare questo film affonda le radici nella perdita di mio padre. L’opera indaga le complesse questioni della mortalità e del tempo che ci è concesso». Cosa conta davvero nella vita? La figura di Košir, una fervente sostenitrice delle cure palliative, funge da fulcro per un’esplorazione profonda sul tema. La mia personale esperienza di elaborazione del lutto si riflette nel racconto, con l’intento di rendere tangibile l’universalità di queste emozioni. Come regista, ho voluto creare uno spazio in cui gli spettatori possano rispecchiare le proprie esperienze di perdita. Questa è una storia che abbraccia il tempo, la partenza, l’amore e la celebrazione della vita».
Cast
& Credits
CONTATTO: Slovenian Film Centre Nerina.Kocjancic@film-center.si