La sacerdotessa luterana Jana si trova a lottare per mettere in pratica ciò che predica nella sua parrocchia nella Slovenia rurale. Proviene da una solida formazione religiosa, con entrambi i genitori che sono pastori, ha superato abusi sessuali infantili, l’alcolismo del padre e una gioventù ribelle. Malgrado il suo spirito ironico e aperto alle esperienze, si sente sempre più intrappolata negli insegnamenti rigidi della sua Chiesa. Si trova perciò di fronte a un dilemma esistenziale e deve decidere se allontanarsi dalla sua professione. La sua famiglia è fortemente contraria a questa scelta. Nel frattempo, nel suo matrimonio iniziano a manifestarsi le prime crepe e ferite familiari a lungo nascoste cominciano a riaprirsi.
Biografia
regista
Maja Prettner
(Slovenia, 1987) ha conseguito un master in Regia cinematografica presso l’Accademia di teatro, radio, film e televisione di Lubiana. Ha collaborato a documentari e pluipremiate serie televisive. I suoi film sono stati proiettati in festival cinematografici in Slovenia e all’estero. Home Sweet Home (2017) è stato il suo primo documentario a essere premiato. È stata selezionata come artista in residenza a New York, negli Stati Uniti. Nel 2018, ha preso parte al Berlinale Talent Campus nell’ambito del festival di Berlino. Il suo ultimo documentario Woman of God (2024) è stato presentato all’Hot Docs Canadian International Documentary Film Festival ed è stato premiato con l’Al Jazeera Balkan Star Award, oltre al Premio del pubblico, al Premio Fipresci e al Premio per il Miglior montaggio al Festival del cinema sloveno.
FILMOGRAFIA
Limonada (cm, 2012), Dom, ljubi dom (Home Sweet Home, doc, 2016), Biba (cm, doc, 2018), Najini mostovi (Our Bridges, serie tv, 2020-2021), Sekirca v med (Lotto Millionaire, serie tv, 2021), Duhovnica (Woman of God (2024).
Dichiarazione
regista
«Per cinque anni abbiamo messo il cuore in questo progetto, seguendo la routine quotidiana della nostra protagonista, la pastora Jana. Woman of God è un documentario sia osservazionale che partecipativo. Siamo entrati a far parte della cerchia intima di Jana e a condividere momenti con sua figlia, suo marito e i suoi genitori. Anche la comunità della chiesa del villaggio gioca un ruolo importante nella sua vita, aggiungendo pepe e umorismo alla storia. Sia io che il direttore della fotografia proveniamo dallo stesso ambiente rurale in cui si svolge la storia e ci sentiamo profondamente connessi all’anima della gente locale. Jana è un personaggio complesso e intrigante: divertente, spontanea, audace, schietta e profondamente riflessiva».
Cast
& Credits
CONTATTO: Slovenian Film Centre (Nerina Kocjancic) Nerina.Kocjancic@film-center.si