Nazione: India
Anno: 1986
Durata: 115'


"Nessun uomo è un'isola".... è il filo rosso che corre attraverso l'allusiva narrazione di Amma Ariyan. Il film, che ha la forma di una lettera aperta che il figlio scrive alla madre, intreccia finzione e realt` e frammenti di memoria del protagonista che va alla ricerca delle ragioni che hanno spinto un giovane a suicidarsi. La ricerca del giovane studente Purushan parte dalle zone montuose del Kerala e arriva sino al porto meridionale di Cochin. Purushan lascia la sua casa promettendo alla madre di scriverle regolarmente. All'autista della jeep che lo conduce a Dheli, la polizia ordina di trasportare il corpo di un uomo che si è impiccato. Purushan è ossessionato dalla sua presenza e si interroga sulle ragioni del suicidio di quel giovane uomo. Decide così di interrompere il viaggio verso Dheli.
Un amico giornalista lo conduce da un dottore presso un ospedale. Uno sciopero è in corso per protesta contro la privatizzazione dell'educazione medica. Il dottore a sua volta lo porta da Balettan, un veterano comunista, che crede che il ragazzo uccisosi suonasse il mridangam (uno strumento a percussione) per accompagnare il musicista Satyajit. Questi riconosce immediatamente nel suicida l'amico Hari. Tutti partono per Cochin, decisi a informare la madre del ragazzo del tragico accadimento. Durante il viaggio incontrano numerose persone che hanno conosciuto Hari. Attraverso le varie testimonianze il passato del ragazzo a poco a poco si chiarisce. Le sue confuse convinzioni, il carcere, i trascorsi anarchici si legano alla storia sociale del Kerala. H film intreccia ricordi personali con fatti reali. Mentre attendono di parlare con la madre di Hari, Purushan e i suoi nuovi amici tentano di analizzare i fatti che hanno scoperto. Discutono e ammettono l'insufficienza e la natura prettamente romantica del movimento estremista.

"Questo film è un'analisi del movimento estremista in Kerala durante gli anni '70. Molti dei miei amici legati a quel movimento si suicidarono. Essi erano molto intelligenti, sensibili e con un grande senso estetico. La loro morte mi ossessionava e ciò provocò in me il desiderio di fare questo film. Secondo me il cinema dovrebbe parlare alla gente e la gente parlare attraverso il cinema. L'esperienza cinematografica dovrebbe destare la coscienza sociale del pubblico. Attraverso l'Odessa Movies voglio mostrare i miei film alla gente e chi non avr` i soldi per pagare li potr` vedere gratis." (John Abraham)

Biografia

regista

John Abraham

John Abraham, dopo aver lavorato in un'agenzia di assicurazioni, ha frequentato il FTII, dove si è diplomato in regia nel 1969. Il suo primo film Vidyarthigale Ithile Ithile (1975), ha vinto l'Oscar indiano per il miglior soggetto, mentre il successivo, iconoclastico Agrharathille Kaludai (1978), ha vinto l'Oscar indiano per il miglior film in lingua Tamil. Ha poi diretto Cheriyachente Kroora Krityangal (1983) e Amma Ariyan (1986), un'analisi del movimento estremista in Kerala durante gli anni '70. Abraham è morto nel 1986.

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: John Abraham.
Fotografia: Venu.
Scenografia: Ramesh.
Montaggio: Beena.
Suono: Krishnanunni.
Musica: Sunitha.
Interpreti e personaggi: Joy Mathew (Perushan), Maji Venkitesh (Paru), Nilamboor Balan (Balettan), Harinarayanan (Hari), Kunhulakshimi Amma (madre di Purushan), Iringal Narayani (madre di Hari), Nazim (Satyajit).
Produzione e vendita all'estero: Odessa Movies, Farook College P.O., Calicut 673632, Kerala, India
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