Nazione: URSS
Anno: 1985
Durata: 70'


Sullo sfondo del paesaggio brullo del Kazakistan, un gruppo di giovani musicisti rock va di luogo in luogo a proporre la propria musica. Non pare che gli operai e i contadini che via via incontrano se ne entusiasmino, ma neppure la disdegnano. Solo in un caso c'è un vero e proprio conflitto di generazione e di mentalità: tradizione contro novità, ideologismo contro libertà. Ma i nostri giovani, che sono dei dilettanti pieni di entusiasmo, non si perdono d'animo e continuano il loro viaggio d'esplorazione. Così si trovano a dare un concerto in una casa di riposo per anziani. un'esperienza di grande significato etico ed estetico, anche perché incontrano una donna di mezza et`, il cui figlio è morto in Afghanistan, che può dare un nuovo e diverso significato alla loro musica. Quest'ultimo concerto segna forse l'inizio d'un diverso rapporto generazionale, la possibilità d'una comprensione reciproca. Ma per il momento è come se nulla fosse cambiato: i giovani musicisti rock riprendono il loro cammino solitario.

Biografia

regista

Sergej Bodrov

Sergej Bodrov è nato nel 1948 nel villaggio di Smakova. Nel 1975 si è diplomato in sceneggiatura all'Istituto Pansovietico di cinematografia (VGIK). Ha lavorato a lungo come giornalista e ha firmato numerose sceneggiature prima di passare alla regia. Nel 1987, con Neprofessionaly, ha vinto il Premio Speciale della Giuria alla V edizione del Festival Cinema Giovani. Attualmente opera sia in patria che all'estero, come testimonia la sua collaborazione al film di Alexander Rockwell Somebody to Love, di cui ha scritto la sceneggiatura e che ha co-prodotto.

FILMOGRAFIA

Sladkij sok vnutri travy (co-regia, 1984), Ja tebja nenavizu! (I Hate You!, 1986), Neprofessionaly (Nonprofessionals, 1987), S.E.R. - Svoboda eta rai (La liberta è il paradiso, 1989), Katala (The Gambler, 1990), The Man on Red Square (Tv, 1991), White King, Red Queen (1992), Ya khotela uvidet angelov (I Wanted to See Angels, 1992), Kavkazski plennik (Prisoner of the Mountains, 1996).

Dichiarazione

regista

"Il film parla di quei tempi che tutti ricordano bene. Quando la gente era preda di un sentimento di disperazione e sembrava che niente potesse cambiare. I giovani volevano cantare allegre canzoni. I vecchi, inutili e dimenticati, volevano morire nei loro ospizi. Ho provato un grande dolore per entrambi. Era mio dovere fare un film su di loro e farlo così come l'ho fatto: amaro e privo di consolazione." (Sergej Bodrov)

Cast

& Credits

Regia: Sergej Bodrov.
Sceneggiatura: Sergej Bodrov, Aleksandr Buravskij, Ajar Lyapova.
Fotografia: Fedor Aranysev.
Interpreti: Valentina Taluzina, Amangelius Esalbaev, Anis Sadykov, Igor Zolotovickij, Luisa Mosands.
Produzione: Kazakfilm, Alma Ata.
Vendita all'estero: Sovexportfilm, Kalashny perculok 14, 103009, Mosca Telex: 411143.

TFF

premi

CONCORSO LUNGOMETRAGGI 1987

Premio speciale della giuria

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