NOTTURNO

Ingredienti del soggetto sono: un pianoforte e una coppia di protagonisti. La vicenda, estremamente semplice, prevede la partenza della protagonista femminile dalla abitazione di lui, con i connotati evidenti della interruzione del rapporto amoroso. Queste immagini sono contrappuntate da inquadrature del pianoforte e delle mani di un indefinito pianista che esegue il Notturno op. 27 n° l. Sar` nella fase finale che il pianista verr` identificato con il protagonista maschile della storia assumendo, attraverso la musica, la funzione di narratore e trovando in essa un mezzo di catarsi.

"Espressivit`, descrizione del linguaggio musicale, capacit` di muovere gli affetti e semanticit` della musica sono temi che più o meno apertamente hanno percorso la cultura e la prassi musicale da Aristotele al '900. Difficile delineare la posizione di un'opera come questo Notturno di Chopin, che certo non vuole essere musica descrittiva ma appare per lo meno riduttivo il punto di vista che pretende di definirlo senz'altro musica assoluta." (Gruppo fiction)

Regia, sceneggiatura, fotografia, musica, suono e montaggio: Gruppo fiction.
Interpreti: Rossella Bottallo, Elena Francisetti, Alex Barabino, Dario Molino.
Produzione e distribuzione: Carlinet, Corso S. Martino 10, Torino.