Nazione: Kazakhistan
Anno: 1960
Durata: 3'30''


"Si tratta di un altro cortometraggio molto strano. Un bel soggetto per gli psichiatri. È interpretato dalla mia prima moglie [Elzbieta Czyzewska]. C'erano mia moglie, uno specchio, dei giornali e un uomo. L'uomo era il miglior attore polacco dell'epoca: Gustaw Holoubek. Mia moglie non aveva mai recitato prima. Veniva dalla Scuola degli Attori di Teatro. Un anno dopo diventò l'attrice più quotata in Polonia. Io ero al primo anno del corso di regia alla Scuola di Cinema, lei era alla fine dei suoi corsi di recitazione. Nessuno conosceva ancora il suo grandissimo talento. Ho voluto scoprire che cosa sarei riuscito a fare riunendo insieme, per un minuto e trenta secondi, il più grande attore polacco e una giovane debuttante. Era una specie di concorso fra i due. Un film muto su una situazione erotica. La ragazza percorre una specie di corridoio le cui pareti sono formate da pagine di giornali che stanno appese. Ma non si sa a che cosa stiano appese. Non ci sono muri, pavimento o soffitto. Nient'altro che i giornali, la luce e l'ombra. E la ragazza percorre questo corridoio scostando i giornali come se fossero sipari. I suoi movimenti sono erotici. Alla fine del corridoio si accorge dello specchio coperto di polvere. Toglie la polvere e in quel momento si accorge dell'immagine dell'uomo nello specchio. Grida, si volta e l'uomo non c'è. Guarda di nuovo lo specchio e lo vede ancora, mentre fa dei gesti idioti. Non so bene che cosa rappresentasse per me questo film. Ero come un bambino e non conoscevo nulla della psicologia delle persone".

Intervista con Jerzy Skolimowski, op. cit.

Biografia

regista

Jerzy Skolimowski

(Lodz, Polonia, 1938), regista, sceneggiatore, produttore e attore, dopo studi irregolari ed esperienze come pugile e poeta, si avvicina al cinema grazie ad Andrzej Wajda, che lo spinge a iscriversi alla Scuola di cinema di Lodz. Scrive con Polanski la sceneggiatura di Il coltello nell'acqua (1962) ed esordisce nella regia con Rysopis - Segni particolari nessuno (1964), che con il successivo Walkower (1965) lo rivelano come una delle più grandi personalità della Nouvelle Vague internazionale degli anni '60. Nel 1967 con Il vergine vince l'Orso d'oro a Berlino, ma nello stesso anno si vede proibire dalla censura un altro film, Mani in alto (che uscirà solamente nel 1981) spingendolo a non realizzare più film nel suo Paese. Ricca di avventure produttive rischiose e grandi capolavori, la carriera internazionale di Skolimowski si svolge attraverso diversi paesi (Cecoslovacchia, Italia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti): dopo l'insuccesso di Un ospite gradito per mia moglie trascorre tra l’Inghilterra e la Polonia un lungo periodo di inattività, a cui segue il grande successo dei film inglesi L'australiano (1978) e Moonlighting - Cittadini di nessuno (1982). Nel 1985 dirige il suo primo film interamente americano, Lightship - La nave faro, e si trasferisce negli Stati Uniti. Di ritorno nel suo paese, gira nel 1991 il primo film polacco dopo Mani in alto, Thirty Door Key/Ferdydurke, e prosegue poi negli anni a lavorare nel cinema, scrivendo e producendo il film dei due figli Józef e Michal The Hollow Men (1993). Dopo una lunga assenza dal cinema è tornato a dirigere un film nel 2008 con Quattro notti con Anna, presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, a cui sono seguiti Essential Killing (2010), Premio speciale della giuria a Venezia, 11 minuti (2015) e EO (2022), premio della giuria a Cannes.

FILMOGRAFIA

Rysopis (Rysopis - Segni particolari nessuno, 1964), Walkover (1965), Bariera (Barriera, 1966), Le Départ (Il vergine, 1967), The Adventures of Gerard (Le avventure di Gerard, 1970), Deep End (La ragazza del bagno pubblico, 1970), König, Dame, Bube (Un ospite gradito... per mia moglie, 1972), The Shout (L'australiano, 1978), Ręce do gory (Mani in alto, 1981), Moonlighting (Moonlighting - Cittadini di nessuno, 1982), Success Is the Best Revenge (Il successo ad ogni costo, 1984), The Lightship (Lightship - La nave faro, 1985), Torrents of Spring (Acque di primavera, 1989), Thirty Door Key/Ferdydurke (1991), Cztery noce z Anną (Quattro notti con Anna, 2008), Essential Killing (id. 2010), 11 minut (11 Minutes, 2015), EO (2022).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Jerzy Skolimowski.
Fotografia: Jacek Stachlewski.
Interpreti: Elzbieta Czyzewska, Gustaw Holoubek.
Menu