MOJA CHWILA CISZY

È la storia di un vecchio ebreo. Stanislaw Rosier è emigrato dalla Polonia in Francia nel 1957. Ora vive a Parigi. La sua famiglia è stata sterminata ad Auschwitz e Treblinka. Decide di tornare in Polonia per visitare la casa dove viveva un tempo con la sua famiglia e per baciare il mancorrente delle scale, un modo per rendere omaggio alla madre che tante volte vi si era appoggiata. Un modo per dimenticare la solitudine. A Parigi si sente uno straniero, in Polonia si sente un turista. Ma chi è Stanislaw Rosier? Un ebreo errante.

"Penso che valesse la pena di fare un film su un uomo che torna in Polonia per baciare il mancorrente della scala di casa sua. Radici, identificazione... Cosa è più importante ai nostri giorni, in questo mondo?" (Renata Mazur)

Regia, sceneggiatura, scenografia: Renata Mazur.
Fotografia: Jakub Wdowicki.
Montaggio: Halina Szalinska.
Suono: Wlodzimierz Galecki.
Produzione e vendita all'estero: Scuola Superiore di Cinematografia, Televisione e Teatro di Lódz, Targowa 86189, Lódz, Polonia Tel.: 042748088.