Nazione: URSS
Anno: 1988
Durata: 83'


Questo film narra la tragica storia del rapporto tra una russa ed un estone. Lui è giovane, studente, futuro ornitologo che arriva in una riserva naturale della Russia settentrionale per il suo lavoro. Vive su un'isola con la guardia forestale del luogo, che è una donna. Una donna che potrebbe appartenere all'epoca di Balzac. Lei non sente la necessit` di proteggere la natura, non si rende conto che l'uomo ha gi` creato l'arma mortale che minaccia l'ambiente. Al contrario, il giovane si dichiara convinto difensore della natura incontaminata. I due hanno una storia d'amore complicata e dolorosa, di odio e amore. Si trovano nel film tutte le forme di violenza: dell'uomo verso la natura, o dell'ambiente sociale verso l'uomo, o della violenza di un uomo verso un altro che ci conduce verso la distruzione e all'autodistruzione, verso la morte spirituale.

Biografia

regista

Arvo Ikho

Arvo Ikho è nato nel 1949. Si è specializzato in direzione della fotografia al VGIK, diplomandosi nel 1976. Ha diretto più di dieci documentari. Nel 1977 ha esordito come direttore della fotografia nel film Camomilemancy. Sempre come direttore della fotografia ha lavorato in numerosi lungometraggi. Nabljudatel è il suo primo film di finzione.

FILMOGRAFIA

Nabljudatel (1988).

Cast

& Credits

Regia: Arvo Ikho.
Sceneggiatura: Marina Sheptunova.
Fotografia: Tatiana Loginova.
Musica: Lepo Sumera.
Produzione: Talling Film Studio.
Interpreti: Svetlana Tormchova, Erik Ruus.

TFF

premi

CONCORSO LUNGOMETRAGGI 1988

Premio speciale della giuria

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