La morte del padre provinciale non è soltanto un film di diploma ma un vero esordio d'autore. Raramente una prova scolastica nel cinema è stata tanto ricca di qualit` espressive e rivelatrice di un talento così maturo. [...] Il giovane si reca presso un monastero per studiare e sottoporre a restauro il patrimonio artistico che vi è conservato. Ma nel corso del soggiorno la sua attenzione è catturata in modo crescente dalla figura di un vecchio frate. Ne spia le mosse. Nonostante la volont` di assolvere i suoi compiti e l'infantile curiosit` per i "segreti" di cui ogni anfratto ed angolo "proibito" del vecchio monastero è ricco, e nonostante la vitalit` e l'esuberanza che prorompono dal suo corpo giovanile e atletico, e dal suo carattere allegro, è irresistibilmente attratto, dai messaggi di stanchezza e di vecchiaia, di malattia e di morte che emanano dal portamento e sono dipinti sul volto del monaco. Il silenzio è il vero protagonista del piccolo film...
Paolo D'Agostini, Krzysztof Zanussi, op. cit.
Biografia
regista

Krzystof Zanussi
(Polonia, 1939) è un regista, produttore e sceneggiatore. Regista di numerosi film pluripremiati e acclamati a livello internazionale (premiati a Cannes, Venezia, Locarno, Mosca, Chicago, Montreal, Berlino, Tokio), come La struttura del cristallo (1968), Illuminazione (1973), Colori mimetici (1976), La costante (1980), L’anno del sole quieto (1984), Ovunque tu sia (1988), At Full Gallop (1996), Persona non grata (2004), Revisited (2009), Corpo estraneo (2014). Ha lavorato inoltre come regista teatrale, mettendo in scena produzioni in tutto il mondo, e ha pubblicato diversi libri. Ha conseguito dottorati in molte rinomate università, tiene conferenze in tutto il mondo ed è professore presso l’Università della Slesia a Katowice, in Polonia. Presidente della Tor Film Production, è stato produttore dei film di Krzysztof Kieślowski, Agnieszka Holland e molti altri.
FILMOGRAFIA
Struktura kryształu (La struttura di cristallo, 1969), Życie rodzinne (Vita di famiglia, 1971), Za ścianą (Dietro la parete, tv, 1971), Iluminacja (Illuminazione, 1973), Lohngelder für Pittsville (Kit e l'omicida, 1974), Barwy ochronne (Colori mimetici, 1976), Spirala (La spirale, 1978), Kontrakt (Contratto, 1980), Constans (La costante, 1980), From a Far Country (Da un paese lontano, 1981), Imperative (Imperativo, 1982), Rok spokojnego słońca (L'anno del sole quieto, 1984), Blaubart (1984), Paradigma (Il potere del male, 1985), Wherever You Are (Ovunque tu sia, 1988), Stan posiadania (Passaporto per l'amore - Inventory, 1989), Zycie za zycie - Maximilan Kolbe (Vita per vita - Massimiliano Kolbe, 1991), Dotknięcie ręki (Il tocco della mano, 1992), Cwal (At Full Gallop, 1995), Danske piger viser alt (ep., Forventninger, 1996), Our God's Brother (Fratello del nostro Dio, 1996), Zycie jako smiertelna choroba przenoszona droga plciowa (La vita come malattia fatale sessualmente trasmessa, 2000), Supplement (Supplemento, 2001), Persona non grata (id., 2005), Il sole nero (2007), Serce na dłoni (Col cuore in mano, 2008), Głosy wewnętrzne (Le voci interiori, 2009), Rewyzita (Rivisited, 2009), Obce ciało (Corpo estraneo, 2014), Eter (2018), Liczba doskonala (Perfect Number, 2022).
Cast
& Credits
Fotografia: Jan Hesse.
Musica: Adam Walacinski.
Interpreti: Wladyslaw Jarema (il padre provinciale), Jerzy Jogalla (il giovane).