6° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Concorso Lungometraggi 1988

Soha,sehol, senkinek

Never, Nowhere, to No-One!
di Ferenc Téglássy
Nazione: Ungheria
Anno: 1988
Durata: 95'


Siamo a Budapest, nel 1951. Decine di migliaia di abitanti della città vengono di forza trasportati nelle zone spopolate del paese: seduti sui loro bagagli, i membri delle famiglie bollate come "nemiche del popolo" si accalcano sulle piattaforme dei camion. Questo provvedimento totalmente in contrasto con i principi della legalità è stato preso inizialmente contro i membri della vecchia classe dirigente, ma anche degli innocenti ne sono stati colpiti. Imre Vendel era stato un ufficiale dell'esercito nel passato regime. Dopo il 1945 è stato nuovamente reclutato nelle file dell'esercito, anzi ha avuto un avanzamento di carriera. Tuttavia, mano a mano che i fautori del nuovo regime aumentavano l'opera di vigilanza, ha lasciato l'esercito, poi ha esercitato la sua professione di ingegnere e in seguito ha fatto l'autista. Ma anche questo "lavoro manuale" non lo ha messo al riparo dalle continue misure repressive. Sua moglie, insegnante, si era illusa di poter beneficiare della protezione dei membri comunisti della sua famiglia: ma un mattino di giugno viene prelevata con il marito e i due figli, Tamás, di nove anni, e Bandi, il più piccolo. Dato che il contadino da cui dovrebbero alloggiare rifiuta di ospitarli, un coraggioso sconosciuto li aiuta a sistemarsi in una casa abbandonata. La sorte li mette a dura prova: è difficile trovare lavoro, perché i contadini, estenuati a loro volta dalle incessanti vessazioni e dall'obbligo di fornire i loro prodotti allo Stato, sono diventati infidi e ostili ai nuovi venuti. Anche tra tutte queste difficoltà, Imre Vendel fa tutto il possibile per preservare la propria integrità morale, rifiutando di collaborare con le autorità locali: malgrado sia sottoposto a una pressione fisica e morale, non diventerà un collaboratore del regime. Sua moglie, nuovamente incinta, lo spinge ad adattarsi maggiormente alle condizioni che sono loro imposte, perché solo in questo modo essi potranno sopravvivere. Il rapporto fra i due coniugi si deteriora. Trascorrono due anni. Un decreto dichiara l'illegalità della situazione e annulla le condanne. Formalmente i Vendel vivono ancora insieme, ma il sentimento di solidarietà familiare che li univa non li anima più: il ritorno alla vita normale significa anche la disintegrazione della famiglia...

Biografia

regista

Ferenc Téglásy

Ferenc Téglásy è nato nel 1943 a Budapest. Ha lavorato come meccanico all'Aeroporto Ferihegy di Budapest. Nel 1964 ha iniziato a studiare all'Accademia di Teatro e Cinema, da cui è stato espulso due anni dopo. È stato assistente regista alla Mafilm prima di lavorare presso la Televisione Ungherese. Ha ripreso e completato i suoi studi all'Accademia nel 1975. Téglásy ha realizzato numerosi programmi televisivi e documentari. Soha, sehol, senkinek è il suo primo film di finzione.

FILMOGRAFIA

Soha, sehol, senkinek (1988).

Cast

& Credits

Regia e sceneggiatura: Ferenc Téglásy.
Fotografia: Ferenc Pap.
Scenografia: Zsolt Csengery.
Montaggio: Margit Galamb.
Suono: György Kovács.
Interpreti e personaggi: András Kozák (Imre Vendel), Jolanta Grusznic (Vali, sua moglie), Tibor Antal (Tamás), Péter Kurdi (Bandi), László Czikéli (Mihály Vörös), Katalin Várnagy, Vilmos Kun, Csaba Jakab, Kati Marton, Gellért Raksányi, Károly Eperjes.
Produzione: Budapest Studio.
Vendita all'estero: Hungaro Film, Bathori n. 10, H1054 Budapest Telex: 25768.

TFF

premi

CONCORSO LUNGOMETRAGGI 1988

Miglior film

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