Nazione: Italia
Anno: 1945
Durata: 83'


Gaetano Schioppa e Giovanni Straselli sono due autisti.
Gaetano, uomo smaliziato, che è già stato a Regina Coeli per borsa nera, approfitta dei suoi viaggi per contrabbandare generi alimentari, mentre Giovanni, onestissimo e scrupoloso, vive in una decorosa miseria. Questa modesta vita gli viene sempre rinfacciata dalla moglie Nannina che invidia l'opulenza e il lusso della moglie di Gaetano. Un giorno che Giovannino viene inviato a rimorchiare il camion di Gaetano, che si è fermato a mezza strada per un guasto, Gaetano riesce a far passare al posto di blocco ogni sorta di ben di Dio, mentre il povero Giovannino si busca una contravvenzione per aver caricato, spinto da buon cuore, alcuni passeggeri.
Tra questi passeggeri c'è il piccolo Nello, un bambino randagio che viene da Napoli e che si dirige a Roma. Giovannino mosso a pietà per questo simpatico ragazzetto, se lo porta a casa e lo ospita, nonostante i rimbrotti della moglie.
Un giorno un signore distintissimo, conosciuto da Gaetano a Regina Coeli (il signore afferma che vi si trovava per motivi politici) propone un ricco affare. Se Gaetano andrà a Napoli e gli riporterà una certa valigia contenente documenti, egli pagherà il servizio con centomila lire.
Ma Gaetano ha il camion in riparazione; perciò convince Giovannino ad accompagnarlo con il suo camioncino.
I due ritirano la valigia e ripartono per Roma. Gaetano, tanto per non perdere l'abitudine, carica il camioncino di merce di contrabbando: prosciutti, olio, eccetera. Infine arrivano a Roma con la preziosa valigia. Ma il distinto signore non si presenta a ritirarla. Si presentano invece due poliziotti che sequestrano la valigia e arrestano i nostri due eroi. In carcere verranno a sapere che la valigia conteneva nel doppio fondo una gran quantità di am-lire false.
Intanto in assenza di Giovanni, uno sconosciuto si presenta dalla moglie di Giovanni a portar via Nello: egli è il padre del ragazzo; la mamma è morta ed egli era stato diviso dal bambino dalla guerra.
L'arresto del signore distinto rivela in lui il vero falsario; Gaetano viene mantenuto in carcere per i suoi peccatucci di borsa nera, ma Giovannino viene liberato.
Felice, si precipita a casa, ma vi trova Nannina, triste per la partenza di Nello.
Ma ecco una violenta scampanellata: Nello è tornato ad abbracciare Giovannino e ad offrirgli, a nome di suo padre, un posto di collaudatore nell'officina meccanica che egli dirige a Torino.
Nannina e Giovanni sono felici di seguire, magari in capo al mondo, questo mocciosetto. Ormai sono più affezionati che ad un figliolo.

Dal visto di censura n. 122, 1 dicembre 1945


Questo di Gennaro Righelli potrebbe essere indifferentemente definito il film allegro dell'Italia che piange o anche il film triste dell'Italia che ride. Lo spettatore è portato attraverso un vasto panorama di distruzioni materiali tra Roma e Napoli, ma ancor più di miserie morali, quelle miserie a cui il popolo, si è abituato con tanta acquiescenza, con tanto, troppo fatalismo. È il film della borsa nera, delle piccole e grandi truffe fiorite attorno alle truppe d'occupazione degli "sciuscia" e dei falsari, il tutto esposto con un candore che potrebbe esser incolpato di sfrontatezza se non aleggiasse oltre e sopra la comicità delle situazioni un senso di vita sofferta e scontata quotidianamente in tante piccole ma gravose miserie. Il complesso degli attori è buono: Anna Magnani è quella che già conosciamo; tratteggia il suo personaggio con una bravura scattante, contenuta, rifuggendo i troppo facili effetti comici; Nino Besozzi è il personaggio meno a fuoco; Riento delinea una macchietta che non esce dagli schemi che sono proprii. Una parola di particolare menzione per Vito Chiari, il piccolo attore. La regia di Righelli è stata chiara, precisa, abile.

"La Nuova Stampa", 28 dicembre 1945

Biografia

regista

Gennaro Righelli

Cast

& Credits

Regia e soggetto: Gennaro Righelli.
Sceneggiatura: Gennaro Righelli, Nicola Fausto Neroni.
Fotografia: Rodolfo Lombardi.
Scenografia: Gino Brosio.
Musica: Umberto Mancini.
Montaggio: Duilio Lucarelli.
Interpreti e personaggi: Anna Magnani (Nannina), Nino Besozzi (Giovanni Straselli, suo marito), Virgilio Riento (Gaetano Schioppa), Marisa Vernati (Caterina, sua moglie), Vito Chiari (Nello Esposito), Sandro Ruffini (il signor Porzio Ray), Lauro Gazzolo (il commendator Trombetti).
Produzione: Lux Film Domus Film.
Menu