Nazione: URSS
Anno: 1988
Durata: 125'


Un giovane decide di abbandonare la citt` dove ha sempre abitato e che ora gli sembra invivibile. Trova così lavoro come insegnante nella scuola di un piccolo villaggio di montagna. Ma presto si rende conto che anche in questo luogo il sistema, da cui era fuggito perché rischiava di rovinare la sua vita, presenta degli aspetti ancora peggiori. Dopo alcuni avvenimenti, che culminano nel suicidio di un insegnante, il protagonista decide di abbandonare quel luogo. Ma alla fine arriva a comprendere che con la fuga non risolve nulla: dovr` combattere ciò da cui voleva allontanarsi.

"La storia, girata in modo abbastanza realistico, si rif` a miti e leggende della Georgia. Se dovessi definire il filone a cui appartiene il mio film, lo definirei surrealismo socialista. O per lo meno così l'ho pensato quando l'ho realizzato." (Tato Kotetishvili)

Biografia

regista

Tato Kotetishvili

Tato Kotetishvili è nato a Tbilisi (Georgia) nel 1959. Ha seguito i corsi di regia cinematografica tenuti da El'dar Shengelaja.

FILMOGRAFIA

Gmiri (cm, 1979), Matarebedi (mm, 1984), Anaemia (1988), City Life (cm, 1988).

Cast

& Credits

Regia: Tato Kotetishvili.
Sceneggiatura: B. Kalandadze, R. Sulakauti, T. Kotetishvili.
Fotografia: Giorgi Beridze.
Scenografia: Nicko Shengelaja.
Musica: Gio Tsintsadze.
Suono: Gijah Dgowachishvili.
Montaggio: Lali Kolkhjdashvili.
Interpreti e personaggi: Nicko Levan Abashidze (Nika), Paatha Moistsrapishvili (Atirani), Khatuna Ioseliani (Lamzira).
Produzione: KartullyPhilmi.
Vendita all'estero: Sovexportfilm, Kalashny perculok 14, 103009 Mosca. Tel. 2905009, telex 411143.
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