Nazione: USA
Anno: 1989
Durata: 105'


Quando Julie e Phil, con i loro due bambini, vanno a vivere nella nuova casa, più spaziosa di quanto necessiti e con piscina, tutti i loro sogni sembrano finalmente coronati. Julie, di tanto in tanto, ha la percezione di un'invisibile presenza benevola che la protegge dai pericoli. Ma la donna non sa che la sua innocente fantasia ha un nome, un corpo, e un oscuro e violento passato da criminale: nella casa, precisamente nella soffitta, si nasconde infatti Tom Sykes, uno psicopatico. Innamoratosi disperatamente della donna, in cerca di affetto e protezione, l'uomo riesce a seminare solo panico e morte. In Hider in the House il classico freak spaventato, il fantasma dell'opera, l'imponente King Kong si trasformano in un moderno e pericoloso psicopatico, nascosto dietro una facciata di gentilezza e umanit`.

"Ho fatto cinema indipendente per molti anni. Hider in the House è il mio primo film realizzato a Hollywood, con molti più mezzi a disposizione, ma naturalmente con le inevitabili limitazioni dello studio-system. Ho scelto di realizzare questo film perché presenta un personaggio centrale estremamente affascinante. Certo non si tratta dell'eroe consueto, ma al contrario di un uomo segnato, bisognoso e pericoloso. Egli, che non sa cosa sia un comportamento 'normale', è alla ricerca - una ricerca tortuosa - d'amore, d'una famiglia e di una casa, avendo conosciuto nel passato solo violenza, rifiuto e isolamento. Dissimulata nelle maglie di questo thriller si snoda una riflessione più vasta sui tanti americani sbandati, senza casa." (Matthew Patrick)

Biografia

regista

Matthew Patrick

Matthew Patrick è nato nel 1955. Cresciuto in una famiglia bilingue (la madre è giapponese ed il padre americano), ha viaggiato a lungo ed è vissuto per cinque anni in Giappone e in India. Ha studiato regia e recitazione con Stella Adler a New York e ha frequentato l'American Film Institute. Negli ultimi dieci anni i suoi film, video ed installazioni multimediali hanno circuitato in molte università, teatri, gallerie e musei, inclusi il Museum of Modern Art di New York e il Kennedy Center of Fine Arts di Washington.

FILMOGRAFIA

City Near Sleep (documentario, 1976), Video Milk (video, 1976), Tinted Notions (animazione, 1977), Triptych (animazione, 1978), Atrapados (Trapped) (1981), The Indian Wants the Bronx (video, 1982), Ethan and the Honest Day (video, 1983), The Time Between (video, 1983), Graffiti (1986), Hider in the House (1989).

Cast

& Credits

Regia: Matthew Patrick.
Sceneggiatura: Lem Dobbs.
Fotografia: Jeff Jur.
Scenografia: Victoria Paul.
Musica: Christopher Young.
Montaggio: Debra T. Smith.
Interpreti e personaggi: Gary Busey (Tom Sykes), Mimi Rogers (Julie Dreyer), Michael McKean (Phil Dreyer), Elisabeth Ruscio (Rita), Bruce Glover (Gary Hufford), Leonard Termo (George), Peter Henry Schroder (Dr. Spencer), Candy Huston (Holly Dreyer), Kurt Christopher Kinder (Neil Dreyer), Chuck Lafont (Dr. Gordon).
Produzione: Edward Teets, Michael Taylor per Vestron Pictures, in collaborazione con Precision Films, Mack-Taylor Productions.
Vendita all'estero: Vestron Pictures, 1010 Washington boul., P.O. Box 10382, Stamford, CT 06981. Telex 4750118, fax 203-9785818.
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