Nazione: Italia
Anno: 1948
Durata: 89'


Macario è il protagonista d'una nuova vicenda tragicomica in cui appare, modesto e sempliciotto, nei panni d'un povero disoccupato in cerca di lavoro. Trova invece un improvvisato amico che si è fabbricata una morale tutta sua: nella vita bisogna arrangiarsi. Benché riluttante, Macario finisce coll'arrangiarsi a sua volta ed è trascinato in una serie di avventure di cui è insieme la vittima e l'eroe, ora docile ora ribelle, ora furbo ora ingenuo, ora pecora ora leone, sorpreso e sorprendente, ma sempre e in ogni caso pieno di risorse e di buona volont`. Trasformato in mille modi, con uno spirito inesauribile e una straripante vitalit`, Macario è un po' il campione di questi nostri tempi difficili e precari, di questa epoca provvisoria in cui anche la citt` è un campo di battaglia, in cui si scontrano illusioni e realt`, in cui si azzuffano egoismi e chimere. In questa vicenda che vi offre il pretesto per ridere di voi e del vostro prossimo, Macario conduce le fila, e con Gaetano il furbo, Giulietta la sorridente ingenua, Zanotti il riccone, il giudice severo, la guardia carceraria, il medico, la bella signora, il politicante da strapazzo, vi guida in una movimentata storia popolata da cento tipi d'ogni calibro e d'ogni risma, una storia tutta da ridere come quelle d'una volta.

Documentazione stampa d'epoca


La formula di Come persi la guerra si trova nell'altro film di Macario diretto da Borghesio L'eroe della strada. Macario, tornato in abiti civili, è perennemente disoccupato, candido e tapino come era in panni militari. Tutta l'attualit` della cronaca nera (contrabbando, furto, truffa) e della cronaca politica (votazioni, scioperi, contrasti sociali) rigurgita nella pellicola, che ha il tono mordace della rivista e che bonariamente sorride. Motivi d'allegria piuttosto facili e smorfie grottesche: ma il fondo è amaro. Brutti tempi, se per metterci di buon umore dobbiamo frugare nella cesta dei panni sporchi.

Lan. [Arturo Lanocita], "Corriera della sera", 2 ottobre 1948

Biografia

regista

Carlo Borghesio

Cast

& Credits

Regia: Carlo Borghesio.
Soggetto e Sceneggiatura: Steno e Monicelli.
Fotografia: Renato del Frate.
Scenografia: Guglielmo Borzoni.
Musica: Nino Rota.
Montaggio: Rolando Benedetti.
Interpreti e personaggi: Macario (Felice), Carlo Ninchi (Gaetano), Lia della Scala, (Giulietta), Folco Lulli (un operaio), Arnoldo Fo` (pubblico ministero), Carlo Rizzo (agitatore), Piero Lulli (il marito di Giulietta), il barone Costarelli (l'industriale comm. Zanotti), Monica Egg (la figlia del comm. Zanotti).
Produzione: Luigi Rovere per Lux Film.
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