Nazione: Francia
Anno: 1934
Durata: 89'


"JacquesLouis Nounez, che non si era lasciato scoraggiare dall'esperienza di Zéro de conduite, da lui prodotto e bandito dalla censura, accettò di produrre L'Atalante dopo averne letto la sceneggiatura e averla giudicata inoffensiva: si trattava della storia degli amori contrastati di una giovane coppia. Vigo termina di girare il film nel gennaio 1934. Il montaggio viene affidato a Louis Chavance, imposto a Vigo dalla produzione. In aprile il montaggio finale è sottoposto al regista che lo accetta, nonostante qualche riserva.
Il 25 aprile 1934 il film viene proiettato al Palais Rochechouart. Si tratta di un fiasco totale. Il distributore chiede a JacquesLouis Nounez di far rimontare il film, la cui durata viene ridotta da 89 minuti a 65. Intere sequenze vengono tagliate e la musica di Jaubert viene sostituita da una canzone allora alla moda, 'La chaland qui passe', che diventa anche il nuovo titolo del film. Il film esce in settembre al Colisée. Vigo non lo vedrà mai: morirà il mese dopo. Accolto tiepidamente, il film tiene tre settimane e poi viene smontato. Così si conclude il primo atto.
Nel 1940 il film viene riproiettato allo Studio des Ursulines, con il titolo e le musiche originali. La ragione di questa nuova uscita resta vaga. Ma non riscuote più successo che in precedenza.
Terzo atto: 1949. L'Atalante diviene il cavallo di battaglia della Fédération Française du CinéClubs. Jean Vigo viene riabilitato e considerato uno dei più grandi cineasti d'anteguerra. Il film circola nei cineclub nella sua versione mutilata. Henri Langlois tenta di rimontarlo a partire da materiale conservato alla Cinémathèque.
Nel 1989 il film torna alla ribalta. L'idea di ricostruire L'Atalante nella sua versione originale del 1934 parte da una conversazione fra Michel Schmidt, direttore delle vendite della Gaumont, e Patrick Brion. La Gaumont affida il compito a due registi: Pierre Philippe e Jean-Louis Bompoint che partono da tutte le copie conosciute disponibili, in particolare quelle depositate alla Cinémathèque. Il materiale viene ripulito ma non avvengono delle modifiche spettacolari sino agli inizi del 1990, quando viene fatta una scoperta fondamentale al British Film Institute di Londra: una copia intatta della versione del 1934. Il restauro riparte dunque da questa copia cui vengono aggiunte delle sequenze trovate nel deposito di Henri Beauvais, sequenze che si suppone legittimamente siano state autocensurate da Vigo (ad esempio per il loro erotismo). Altre fonti d'informazione vengono da coloro che avevano lavorato con Vigo. Il risultato? 'Non si può dire spiega Pierre Philippe che si tratti al 100% del film voluto da Jean Vigo, ma allo stato attuale delle ricerche si tratta certamente del prodotto più prossimo, diciamo al 99%, all'originale'." (MarieClaude Arbaudie)

Biografia

regista

Jean Vigo

Jean Vigo è nato a Parigi nel 1905. Suo padre, Miguel Almereyda (pseudonimo di Eugène Bonaventure de Vigo), figura di primo piano nel movimento anarchico, viene assassinato in prigione nel 1917. I nonni di Vigo gli fanno frequentare, sotto falso nome, il liceo di Milau. In questo luogo, che diventerà il teatro di Zéro de conduite, Vigo trascorre quattro anni. Nonostante la salute estremamente precaria, gira con Boris Kaufman (fratello di Dziga Vertov) l'audace documentario A propos de Nice. Stabilitosi con la moglie e la figlia a Parigi, gira Zéro de conduite, che viene colpito da ogni sorta di censura. Nel novembre del 1933, colpito da setticemia virale, inizia le riprese di L'Atalante che sarà una catastrofe da ogni punto di vista: censura, pubblico, produzione. Dirà l'autore: "Je me suis tué avec L'Atalante". Vigo muore il 30 ottobre 1934.

FILMOGRAFIA

A propos de Nice (1929), Taris ou la natation (1931), Zéro de conduite (1933), L'Atalante (1934).

Cast

& Credits

Regia: Jean Vigo.
Sceneggiatura: Jean Vigo, Albert Riéra, Jean Guinée.
Fotografia: Boris Kaufman, Louis Berger, Jean-Paul Alphen.
Scenografia: Francis Jourdain.
Montaggio: Louis Chavance.
Musica: Maurice Jaubert.
Suono: Marcel Royne, Lucien Baujard.
Interpreti e personaggi: Michel Simon (père Jules), Jean Dasté (Jean), Dita Parlo (Juliette), Gilles Margaritis (venditore ambulante), Louis Lefebvre (il mozzo), Fanny Clar (la madre di Juliette), Raphael Diligent (il vagabondo), Charles Goldblatt (il ladro), Pierre e Jacques Prévert.
Supervisione al restauro: Pierre Philippe, JeanLouis Bompoint.
Produzione: JacquesLouis Nounez.
Vendita all'estero: Gaumont, 30 avenue Charles de Grulle, 92200 Neuilly-surSeine, Parigi. Francia. Tel. 7382000, Fax 7382017.
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