9° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Retrospettiva - Nuovo cinema inglese 1956-1968
A Hard Day's Night
di Richard Lester
Inseguiti dai fan, Paul, John, George e Ringo prendono un treno per Londra, dove sono attesi per uno spettacolo televisivo. Sono accompagnati dal loro manager Norm, preoccupatissimo, dal suo assistente Shake e dal nonno di Paul. Il nonno semina apposta ovunque spunti di discordia, tanto per aggravare le preoccupazioni di Norm. A Londra, i ragazzi prima vanno in un club invece di restare nel loro albergo, e poi continuano a sparire durante le prove. Finalmente, spronato dal nonno, che sottolinea gli inconvenienti dell'essere un idolo degli adolescenti, Ringo scompare. Dopo una ricerca frenetica, tutti e quattro tornano allo studio, e lo spettacolo viene completato. Tutto ricomincia da capo, non appena i quattro partono per la loro scrittura successiva.
Biografia
regista
Richard Lester
Nato a Filadelfia, USA, nel 1932. Nel 1955, dopo alcune esperienze come regista televisivo, Lester lascia gli Stati Uniti per trasferirsi in Gran Bretagna, dove diventerà uno dei registi più caratteristici e più importanti degli anni '60. Il suo nome è indissolubilmente legato ai fasti musical-cinematografici della swinging London, non solo perché dirige sue film interpretati dai Beatles (Hard day's Night e Help!), ma in quanto è il regista che meglio rende l'atmosfera al tempo stesso divertente e trasgressiva, allegra e impegnata che fa di Londra il punto di riferimento per i giovani di tutto il mondo.
FILMOGRAFIA
The Running, Jumping and Standing Still (Il film che corre, salta e sta fermo) cm, 1959
Dichiarazione
regista
"I Quattro stavano crescendo ed il mondo si accorgeva di loro; il cinema, allora il più diffuso dei mass media, fu efficace e potente veicolo di un rivoluzionario modo di comunicare e di essere. Walter Shenson, il produttore, riuscì a combinare in modo dirompente la miscela Beatles, Lester, Owen: la struttura semidocumentaristica si rivelò perfetta cornice nella quale inscrivere la irriverente vitalit` dei Quattro, contenitore duttile per le invenzioni di una fetta di societ` che cominciava a prendere coscienza di sé, rifiutando con allegria i valori precostituiti. È sorprendente scoprire quante intuizioni si sono concretizzate in quel film: stilistiche, con l'uso continuo di inquadrature e punti di vista inconsueti, legate da un montaggio certo debitore alla Nouvelle Vague, libero però dalle implicazioni ideologiche che accompagnarono le opere francesi, e narrative, dalla invenzione di quello che verr` poi chiamato videoclip (Can't Buy Me Love e I Should Have Know Better ne sono insuperati esempi) ad una libert` di racconto che fa della trama un pretesto e non un fine. La complicit` tra i poco più che ventenni Beatles e il quarantenne Lester origina così un'opera del tutto sincera, priva forse della complessit` di molto del cinema contemporaneo, capace tuttavia di fornirci una istantanea genuina e veritiera di un momento irripetibile, la cui onda lunga ancora lambisce il nostro modo di essere." (Marco I. Zambelli, All You Need Is Beatles in Beatles, a cura di F. Bianchi, G. Castaldo, M.I. Zambelli, Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia, 1988, p. 33)
Cast
& Credits
Sceneggiatura: Alun Owen.
Fotografia: Gilbert Taylor.
Montaggio: John Jympson.
Scenografia: Ray Simm.
Costumi: Julie Harris.
Direzione musicale: George Martin.
Canzoni: John Lennon, Paul McCartney.
Suono: H.L. Bird, Stephen Dalby.
Interpreti: John Lennon (John), Paul McCartney (Paul), George Harrison (George), Ringo Starr (Ringo), Wilfrid Brambell (il nonno), Norman Rossington (Norm), John Junkin (Shake), Victor Spinetti (il direttoreregista televisivo), Kenneth Haigh (l'uomo della pubblicit`), Anna Quayle (Millie), Deryck Guyler (il sergente di polizia), Richard Vernon (un viaggiatore pomposo), Michael Trubshawe (il direttore del club), Eddie Malin (il cameriere).
Produzione: Walter Shenson per la Proscenium Films