Nazione: UK
Anno: 1959
Durata: 21'


Realizzato proprio all'epoca del trapasso dalla locomotiva a vapore a quella diesel, Enginemen non ricorda soltanto gli uomini che lavorano con e curano le macchine, ma le macchine stesse. Il film inizia con un totale su una locomotiva a vapore, la nebbia del mattino (o forse il suo stesso vapore) che la copre a met`, camini e fabbriche sullo sfondo. Lentamente la macchina viene mossa dall'enorme piattaforma girevole fino a fermarsi nella direzione opposta: poi si avvia sui binari. La macchina da presa passa sui macchinisti, prima nella cabina di scambio, poi nello spogliatoio dove il turno successivo si sta preparando e altri si stanno facendo un panino. Ritorniamo sulla locomotiva stavolta dentro le sue interiora mentre un ferroviere attizza la fornace sopra profondi pozzi; si alternano inquadrature dell'uomo che suda e della fornace e quindi si ritorna al grande e scintillante corpo della locomotiva, per sottolinearne la dimensione e suggerirne la forzaorgoglio e gioia dei ferrovieri. Il film ritorna sugli uomini, alla mensa, indicata da un primo piano di una lavagna con i prezzi del cibo. Mentre la macchina da presa si sposta nella stanza, essa inquadra i volti degli uomini e sentiamo alcuni di essi parlare descrivendo il loro lavoro, le macchine, come si sentono riguardo l'avvento del diesel e la loro consapevolezza dei tempi che cambiano, rivelando una sfumatura di nostalgia per il trascolorare dei "vecchi tempi".

"Questo esempio di Free Cinema, fortemente personale, è il primo tentativo di un gruppo di giovani tecnici televisivi di Manchester, guidati da Michael Grigsby. Le condizioni drastiche nelle quali è stato girato il film hanno determinato una qualit` dell'immagine di frequente grezza, mentre la registrazione sonora ha subito i limiti imposti dalle scarse risorse economiche. Per tutti questi motivi, il film ha un ritmo pesante, una bellezza rigorosa e una propria forza interna, che liberano piuttosto che limitare l'immaginazione. Che la passione del regista per il metallo, il vapore, le ruote e i cieli invernali sia stata alimentata ed espressa in condizioni produttive così primitive, ha del miracoloso. E la forza motrice dietro questo spaccato muscolare, catturata attraverso il più sfuggente degli ambienti, è tremendamente impressionante." ("Monthly Film Bulletin", n. 304, maggio 1959)

Biografia

regista

Michael Grigsby

Cast

& Credits

Regia e soggetto: Michael Grigsby.
Fotografia: Andrew Hall, Euan Halleron, Eric Harrison.
Montaggio: Christopher Faulds.
Suono: Michael Sale.
Produzione: Unit Five Seven, con un contributo del British Film Institute.
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