INCONTRO Al GIORNI

La dolce e fragile Emanuela ha 20 anni e gira citt` e paesi facendo la madonnara. Rudy ne ha 45 e si guadagna la vita suonando la fisarmonica nelle fiere e nelle balere di periferia. I due si incontrano per caso e si amano senza prospettive, in un rapporto che si trasforma a poco a poco in una lenta agonia dei sentimenti, interrotta dalla decisione della ragazza di abbandonare l'uomo pur di salvare se stessa. Il misterioso suicidio della madre di Emanuela, una donna romantica e illusa che ha rincorso sino alla fine il sogno di un amore eterno, spinge la figlia a un doloroso percorso di scoperta, che mette in luce una terribile verit`.

"Per me il cinema è poesia. È la possibilit` di far emergere dalla quotidianit` schegge di vita, frammenti sparsi di un discorso, che sostanziano il mio modo di essere e di esistere nel mondo. Nessuna espressione artistica più del cinema ha questa capacit` rivelativa e svelatrice del reale. ... Protagonisti dei miei lavori sono quasi sempre dei vinti: Vittorio di Pericoloso a sé e agli altri, Giovanni di I pugni in cielo, Samira la prostituta nigeriana, Rudy di Incontro ai giorni. È questa una scelta che deriva non solo da un sentimento di solidariet` umana, ma soprattutto dalla consapevolezza che sia proprio dall'universo delle 'vite perdute' che scaturisce con più immediatezza quella vena di poesia che rende artisticamente evocativo ed esistenzialmente esemplare anche la più tragica e disperata delle realt`." (Antonio Carella)

Regia, soggetto, sceneggiatura: Antonio Carella.
Aiuto-regia: Stefano Tealdi.
Fotografia: Pietro Sciortino.
Musica: Alberto Manetto.
Suono: Paolo Favaro.
Montaggio: Elena Baruffini.
Interpreti e personaggi: Rudy Riele, Emanuela Amato, Raffaella De Vita.
Produttore esecutivo: Raffaele Carella.
Direttore di produzione: Elena Filippini.
Produzione: Mimesi83, corso Brescia 19, Torino, tel. 289681.
Distribuzione: Reiac Film S.r.l., via Taramelli 22, Roma, tel. 3230427.