"Ho incontrato JeanMarie Straub e realizzato questa intervista nel mese di maggio 1991 a Torino, in occasione di un convegno internazionale su HöIderlin, organizzato dal Goethe Institut e dal Museo Nazionale del Cinema che aveva promosso una retrospettiva dedicata a Straub e Daniel Huillet, che comprendeva tutti i film dei due autori, tra cui i due tratti dalla tragedia di Friedrich HöIderlin sulla figura di Empedocle: Peccato nero e La morte di Empedocle. L'intervista (che durava più di un'ora, anche se nel montaggio è stata ridotta di qualche minuto) è stata solamente un pretesto per stimolare un discorso molto più ampio e articolato di una semplice risposta a delle domande. Un pensiero rigoroso, intransigente, militante, quello di Straub, un documento politico e culturale di uno dei più grandi autori cinematografici contemporanei, che non concede nessuno spazio ai compromessi, su dei temi che vanno dall''utopia comunista' al modo di 'fare cinema', dalla guerra del Golfo al 'fascismo democratico' espressione di una libera economia di mercato che non ascia spazio (e tempo) a chi è fuori e si oppone alle rigide regole del profitto. Con i loro film, infatti, StraubHuillet compiono atti di resistenza e di attacco all'estetica dominante dell'industria cinematografica. Questa è forse una delle cose più difficili da capire della loro opera, anche se appare elementare la loro frase: 'C'è chi avvelena il pianeta e chi avvelena le anime. I nostri film si rivolgono ai sensi assopiti. Certi sensi e certi sentimenti rischiano di sparire dal nostro mondo, di estinguersi come dinosauri. È colpa delle forme sociali nelle quali viviamo'." (Armando Ceste)
Biografia
regista
Armando Ceste
Armando Ceste (Torino, 1942), dopo alcune esperienze di cinema underground (il suo primo cortometraggio, La lezione, è stato presentato al Festival del Cinema Indipendente Italiano nel 1969 a Torino), all'inizio degli anni '70 è tra i fondatori del Collettivo Cinema Militante di Torino. Nel corso degli ultimi anni ha realizzato numerosi lavori, alcuni dei quali in collaborazione con l'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico di Roma. È stato direttore artistico del Valsusa Filmfest, festival cinematografico sui temi della memoria storica e della difesa dell'ambiente.
FILMOGRAFIA
La lezione (1969), I migliori anni della nostra vita (1987), Donato (1987), Nosferatu, ogni notte di fronte a me (1988), Das Rastel einer Strasse (1988), Morire d'amore (1988), Recita (1990), L'ultimo nastro (1991), Lontano dal golfo (1991), Jean-Marie Straub, la resistenza del cinema (1991), Finale di partita (1992), Marzo 1973 - I giorni della Fiat (1993), Due o tre cose (1994), Aria di golpe (1994), Milano 25 aprile (1994), Mai tardi (1996), Anna Karina. Il volto della Nouvelle Vague (1996), Le parole sono importanti (1996), Jean-Marie Straub. Lezione di cinema (1998), Viaggio alla fine del mondo (dove le storie vanno a finire) (1998), Rosso/Askatasuna (a proposito di un primo maggio di guerra) (1999), Romeo & Giulietta. Il gioco del film (2000), Abdellah e i suoi fratelli (2000), Erri De Luca. Dopo Genova (filastrocche sgangherate) (2001), Libera terra (2002), Fiatamlet (2003) Variazioni (doc, 2004).
Cast
& Credits
Fotografia: Arno Wagner.
Suono: Ernaldo Data.
Montaggio: Pier Milanese.
Produzione: A.C. / Cinema e video, via Accademia Albertina 21, Torino, tel. 8306508.