Nazione: UK
Anno: 1963
Durata: 94'


Di ritorno a casa dopo due anni trascorsi in mare, Charlie Gooding cerca invano sua moglie Maggie, che vive con il conducente di bus Bert in un nuovo isolato di case popolari. Preso in ostaggio al Red Lion suo fratello Fred, Charlie chiede che Maggie vada da lui. La moglie di Fred, Bridgie, manda la loro figlia da Maggie che, incapace di resistere a Charlie nonostante la simpatia per Bertie, accetta di incontrarlo nel parco. Qui, Charlie capisce che la bambina di Maggie è sua figlia. È solo la sera al pub che Charlie, trionfante, incontra Bert. Per impedire lo scontro preannunciato, tutti circondano Bert che, filosoficamente, decide di riconciliarsi con la propria moglie.

"Uno dei punti di forza di Joan LittIewood regista teatrale è la sua abilit` nel trovare uno stile (un ritmo complessivo) che evoca esattamente l'atmosfera di una commedia. In Sparrers Can't Sing (versione teatrale), aveva usato una mescolanza vivace di musica, ballo e velocit` mozzafiato per raggiungere l'effetto complessivo di una commedia dell'arte in miniatura, gentilmente stilizzata e spesso luminosamente bella, dove (come in tutte le miniature) l'esecuzione era più importante della rassomiglianza. Sparrers Can't Sing non è mai stato un ritratto realistico di Stepney e dei suoi abitanti; ... a tratti la versione cinematografica (promossa in scala linguistica a Sparrers Can't Sing) rischia di piombare in una confusione di stili, sollecitando paragoni (che dovrebbero essere irrilevanti) con la realt`... Sparrers Can't Sing, in realt`, è al meglio quando è più formalistico e spontaneo. Per esempio nella sequenza in cui Charlie va ad un vago indirizzo di Cable Street per cercare sua moglie, e si muove lungo i quattro piani in uno stupefatto viaggio di scoperta: al primo piano, una coppia di indiani sta accovacciata immobile in mezzo a un deserto privo di mobili; al secondo, un gruppo di africani gli offre con simpatia una sostituta di Maggie e cerca di tirarlo su improvvisando una vivace danza di nozze; al terzo, un ragazzino sta confessando solennemente a un assistente sociale di aver fatto irruzione in una rivendita di alcoolici e di essere poi stato trovato ubriaco nelle vicinanze; al quarto, si svolge una sfrenata festa mitteleuropea." (Tom Milne, "Sight and Sound", n. 2, primavera 1963, p. 92)

Biografia

regista

Joan Littlewood

Cast

& Credits

Regia: Joan Littlewood.
Sceneggiatura: Stephen Lewis, Joan LittIewood, dalla commedia di Stephen Lewis Sparrers Can't Sing.
Fotografia: Max Greene, Desmond Dickinson.
Montaggio: Oswald Hafenrichter.
Scenografia: Bernard Sarron.
Musica: James Stevens.
Canzone: "Lionel Bart", interpretata da Barbara Ferris.
Suono: Kevin Sutton.
Peter Medak.
Interpreti: James Booth (Charlie), Barbara Windsor (Maggie), Roy Kinnear (Fred), Avis Bunnage (Bridgie), Brian Murphy (Jack), George Sewell (Bert), Barbara Ferris (Nellie), Griffith Davies (Chunky), Murray Melvin (Georgie), Arthur Mullard (Ted), Peggy Ann Clifford (la moglie di Ted), Wally Patch (il guardiano), Bob Grant (Perce), Stephen Lewis (il becchino), Victor Spinetti (Amod), Jenny Sontag (Momma), May Scagnelli (la nonna), Fanny Carby (Lil), Ybotha Joyce (Yootha), Janet Howse (Janet), Queenie Watts (Queenie).
Produzione: Donald Taylor per la Carthage.
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