«Non penso di essere cambiato molto nel corso degli anni, ma sto invecchiando, e con Cycling Chronicles ho voluto lasciare una specie di testimonianza. Attraverso questo ragazzo di 17 anni racconto un po' di quel che volevo dire riguardo a quale direzione stia prendendo il Giappone. […] Non do molte spiegazioni nel film, voglio che gli spettatori all'uscita si mettano a discutere fra loro su ciò che Wakamatsu intendesse dire. Il film offre diverse interpretazioni». (Wakamatsu K.)
Biografia
regista
Koji Wakamatsu
Koji Wakamatsu (Miyagi, Giappone, 1936 - Tokyo, Giappone, 2012) è stato uno dei più grandi registi giapponesi, emerso dalla nouvelle vague degli anni Sessanta. Specializzato in pinku eiga, si è imposto con una lunga serie di film innovativi e ricchi di riferimenti alla realtà politica giapponese. Il Torino Film Festival ha presentato nel 1989 Violated Angels (1967) e in seguito Cycling Chronicles (2005), United Red Army (2007) e Caterpillar (2010). Il suo ultimo film, The Millennial Rapture (2012), è stato presentato alla Mostra di Venezia poche settimane prima della sua scomparsa.
FILMOGRAFIA
Amai wana (1963), Kabe no naka no himegoto (Affairs within Walls, 1965), Taiji ga mitsuryosuru toki (Embrione, 1966), Yuke yuke nidome no shojo (Su su per la seconda volta vergine, 1969), Hika (1971), Tenshi no kôkotsu (Estasi degli angeli, 1972), Delta no okite (1975), Kagi (1983), Asu naki machikado (1997), 17-Sai no fukei (Cycling Chronicles, 2005), Jitsuroku rengo sekigun - Asama sanso e no michi (United Red Army, 2007), Caterpillar (2010), Sennen no yuraku (The Millennial Rapture, 2012).