Nulla sfugge al controllo di Michèle: l’azienda che dirige, leader nel campo della produzione software di videogiochi, i rapporti con i dipendenti, la sua rete sociale, la routine familiare e le amicizie. Un meccanismo oliato da anni di impeccabile gestione di ogni situazione, da cui è bandita ogni manifestazione di debolezza o sbavatura. Fino a quando una sera, rientrata a casa, Michèle non subisce l’aggressione di uno sconosciuto. Un atto brutale, che si rivelerà carico di inattese conseguenze emotive. [mp]
Biografia
regista
Paul Verhoeven
Paul Verhoeven (Amsterdam, Paesi Bassi, 1938), laureatosi in fisica e matematica, si è arruolato in Marina, dove ha iniziato a girare documentari d’argomento militare. Dopo alcuni lavori televisivi, ha realizzato la popolare serie medievale Floris (1969). I suoi primi film, in cui ha debuttato anche l’attore Rutger Hauer, hanno riscosso un certo interesse in Europa per la loro carica erotica e sovversiva. Dopo il successo di Il quarto uomo, si è trasferito negli Stati Uniti dove ha realizzato film come RoboCop (1987), Atto di forza (1990), Basic Instinct (1992) e L’uomo senza ombra (2000). Tornato in Europa, nel 2006 è stato in concorso a Venezia con Black Book.
FILMOGRAFIA
Floris (tv, 1969), Wat zien ik? (Gli strani amori di quelle signore, 1971), Turks fruit (Fiore di carne, 1973), Keetje Tippel (Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada, 1975), Soldaat van Oranje (Soldato d’Orange, 1977), Spetters (Spruzzi, 1980), De vierde man (Il quarto uomo, 1983), Flesh & Blood (L’amore e il sangue, 1985), RoboCop (id., 1987), Total Recall (Atto di forza, 1990), Basic Instinct (id., 1992), Showgirls (id., 1995), Starship Troopers (Starship Troopers - Fanterie nello spazio, 1997), Hollow Man (L’uomo senza ombra, 2000), Zwartboek (Black Book, 2006), Steekspel (2012).
Dichiarazione
regista
«Quando Isabelle Huppert ha visto il film, mi ha detto: “Uno dei suoi aspetti più interessanti è la costante ambiguità”. Ha ragione, il film è sempre ambiguo; è difficile afferrare completamente questa donna. Tutto è fluttuante, gli elementi si intrecciano… Avevo fatto qualcosa di simile in altri film, in particolare in Atto di forza – in un genere del tutto diverso – mescolando sogno e realtà. Alla fine non sai con certezza cosa pensare: non è chiaro. Mi piace tenere aperte delle alternative. Come nella vita, dove non sai mai cosa si nasconde o meno dietro un sorriso».
Cast
& Credits
Paul Verhoeven
soggetto/story
dal romanzo/from the novel Oh… di/by Philippe Djian
sceneggiatura/screenplay
David Birke
fotografia/cinematography
Stéphane Fontaine
montaggio/film editing
Jobter Burg
scenografia/production design
Laurent Ott
costumi/costume design
Nathalie Raoul
musica/music
Anne Dudley
suono/sound
Jean-Paul Mugel, Alexis Place, Katia Boutin, Cyril Holtz
interpreti e personaggi/cast and characters
Isabelle Huppert (Michèle), Laurent Lafitte (Patrick), Anne Consigny (Anna), Charles Berling (Richard), Virginie Efira (Rebecca), Christian Berkel (Robert), Judith Magre (Irène), Jonas Bloquet (Vincent), Alice Isaaz (Josie), Vimala Pons (Hélène), Raphaël Lenglet (Ralf), Arthur Mazet (Kevin), Lucas Prisor (Kurt), Hugo Conzelmann (Phillip Kwan), Stéphane Bak (Omar)
produttori/producers
Saïd Ben Saïd, Michel Merkt
coproduttori/coproducers
Thanassis Karathanos, Kate Merkt, Diana Elbaum, Sébastien Delloye, François Touwaide
contatti/contacts
SBS productions
Kevin Chneiweiss
k.chneiweiss@sbs-productions.com
www.sbs-distribution.fr