30° TORINO FILM FESTIVAL
FESTA MOBILE/CLASSICS

O QUE ARDE CURA

AS THE FLAMES ROSE
di João Rui Guerra da Mata
Nazione: Portogallo
Anno: 2012
Durata: 27'


Dal grande terremoto del 1755 in Portogallo non si vedevano fiamme così alte. Ma quella mattina del 25 agosto 1988 sembra di essere tornati indietro due secoli, mentre le fiamme lambiscono gli edifici del quartiere del Chiado, nella parte alta di Lisbona. Dall’altra parte della città, lontano dal fuoco, Francisco riceve una telefonata inaspettata. La sua stanza improvvisamente sembra anch’essa infiammarsi dei ricordi del passato giunti a soffocare la sua vita.

Biografia

regista

João Rui Guerra da Mata

(Portogallo) ha iniziato a lavorare nel cinema come attore, sceneggiatore e assistente alla regia per Joao Pedro Rodrigues, con il quale nel 2007 ha poi diretto China, China, premiato come miglior cortometraggio al Festival di Belfort. Ha partecipato al 30° Torino Film Festival con il corto O Que Arde Cura, diretto ancora con lo stesso Rodrigues, con il quale ha girato successivamente A Última Vez que Vi Macau, vincitore della sezione del TFF dedicata ai documentari internazionali, e il corto Mahjong, presentato anch'esso al TFF. I due registi hanno firmato in coppia un altro corto, Um Quarto na Cidade (2021) e Onde Fica Esta Rua?, presentato al Festival di Locarno, oltre alla sceneggiatura di Fogo-Fátuo (2022), diretto dal solo Rodrigues.

FILMOGRAFIA

China, China (coregia João Pedro Rodrigues, cm, 2007), Alvorada Vermelha (cm, doc, 2011), O Que Arde Cura (coregia João Pedro Rodrigues, cm, 2012), A Última Vez Que Vi Macau (coregia João Pedro Rodrigues, doc, 2012), Mahjong (coregia João Pedro Rodrigues, cm, 2013), IEC Long (cm, doc, 2015), Um Quarto na Cidade (coregia João Pedro Rodrigues, cm, doc, 2021), Onde Fica Esta Rua? (coregia João Pedro Rodrigues, doc, 2022).

Dichiarazione

regista

«“Niente sarà più come prima”, dice Francisco riferendosi sia all’incendio del Chiado, sia alla situazione politica del Paese e alla fine della sua relazione. Volevo parlare di emozioni umane, a prescindere dall’identità sessuale. Mi interessava girare in uno studio cinematografico. Un corpo maschile in un’unica scenografia. Una sorta di spazio concentrazionario chiuso, dove gli eventi del mondo esterno penetravano attraverso la radio e la televisione. Suoni e immagini proiettate che si amalgamano con i sentimenti contrastanti del personaggio. Un film di finzione contaminato da immagini documentaristiche».

Cast

& Credits

regia/director João Rui Guerra da Mata
sceneggiatura/screenplay João Rui Guerra da Mata, João Pedro Rodrigues fotografia/cinematography Rui Poças
montaggio/film editing Mariana Gaivão
scenografia/production design José Pedro Penha
suono/sound Nuno Carvalho
interprete/cast João Pedro Rodrigues
produttore/producer João Figueiras
produzione/production Blackmaria
vendita all’estero/world sales Portuguese Short Film Agency
Menu