Nazione: Senegal
Anno: 1970
Durata: 89'


Koudou non resiste al dolore del tatuaggio delle labbra e scappa. Il disonore e lo scherno della comunit` e della famiglia le fanno perdere la ragione. Legata mani e piedi in una capanna, la giovane sogna di essere violentata da due uomini e chiede aiuto a un cavaliere immaginario. Ma un giorno un "cavaliere" giunge in auto al villaggio e, impietosito dallo stato della giovane, la porta in ospedale. La terapia psichiatrica comincia a dare qualche risultato, quando la famiglia decide di organizzare un rito di esorcismo. Koudou cade in trance e riesce a liberarsi dello spirito che si è impadronito di lei. Al rientro nel villaggio, l'accoglie il calore della famiglia. Allegoria sul dilemma tradizione-modernit`, e sulla necessit` di dar vita a una nuova cultura africana.

"Non è sufficiente respingere la tradizione o ritornare alle proprie origini per difendersi dall'occidentalizzazione. Bisogna superare questa contraddizione fra tradizione e modernit`, andare al di l`" (A. Samb-Makharam).

Biografia

regista

Ababacar Samb-Makharam

Cast

& Credits

Regia: Ababacar Samb-Makharam.
Sceneggiatura: Ababacar Samb-Makharam, Annette Mbaye d'Erneville.
Fotografia: Baidy Sow.
Suono: Jacques Auger, Jules Diagne.
Montaggio: Claire Pignero.
Interpreti: Fatou Fall, Madeleine Diallo, El Hadji Seck, Mohamed Latyr Seck, Daouda Seck, Jacques Zwingelstein, Dieynaba Niang, N'Deye Gueye.
Produzione: Baobab Films.
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