CONCERT POUR UN EXIL

In tono agrodolce, la vita di quattro africani a Parigi ritratti da una giovane africana loro coetanea: il seduttore, lo spazzino, il sindacalista, lo studente... I personaggi si cercano, si trovano, si chiamano, vanno e vengono in una sorta di farandola musicale.
Concerto pour un exil può essere considerato un film un po' autobiografico, soprattutto in quella nota di nostalgia che accompagna tutti i personaggi. A volte, quasi una nota di vero e proprio dolore.

"Quella fitta che sentivamo tutti nel momento in cui il richiamo della nostra situazione di esiliati ci risvegliava da un'euforia passeggera. Anche se non ci facevamo illusioni riguardo all'Africa che ci attendeva" (D. Ecaré).

Regia e sceneggiatura: Desiré Ecaré.
Fotografia: Maurice Perrimond, Tristan Burgess, Toussaint Bruschini.
Musica: Gilles Dayvis.
Produzione: Argos Films (Paris), Les Films de la Lagune (Abidjan).