19° TORINO FILM FESTIVAL
Omaggio a Kamal Al Sheikh

Al harib

The Fugitive
di Kamal Al Sheikh
Nazione: Egitto
Anno: 1974
Durata: 95'


Un giovane evaso, che era stato incarcerato dalla polizia politica, si introduce nell'appartamento del direttore di un giornale e lo scopre in compagnia di una prostituta. Il direttore, sconvolto per lo scandalo che potr` seguirne, si suicida. La prostituta, accusata di omicidio, scappa con il giovane fuggitivo. Proprio mentre cercano di lasciare l'Egitto la polizia uccide il ragazzo e arresta la donna.

«Al harib non avrebbe dovuto essere così astratto, con i personaggi senza nomi e privo di riferimenti più precisi. Era un film molto realista e molto critico nei confronti del regime poliziesco, ma la censura ha vietato le riprese prima della guerra dell'ottobre 1973, adducendo la scusa di dover mantenere saldo il fronte interno. Ci hanno permesso così di effettuare le riprese a condizione che venissero introdotti alcuni cambiamenti» (Kamal Al Sheikh).

Biografia

regista

Kamal Al Sheikh

Kamal Al Sheikh (1919), regista, sceneggiatore e montatore, ha iniziato la sua carriera artistica lavorando nel dipartimento di montaggio dello Studio Misr, nel 1938. Nel 1943 ha montato il film Al Bu'asà (I miserabili), diretto da Kamal Salim. Oltre ai suoi 35 lungometraggi, ha realizzato 4 cortometraggi documentari Sadat al ma'arik (I signori delle guerre) del 1953, Mu'ahadat al gialà (L'accordo dell'uscita dell'esercito inglese dall'Egitto) del 1954, Hadihi hiya Suriyya (Questa è la Siria) del 1958, Hiwar (Colloquio) del 1972.

FILMOGRAFIA

Al manzil raqam 13 (La casa numero 13, 1952), Mu'amara (Complotto, 1953), Hayat aw mawt (Vita o morte, 1954), Hubb wa dumu'e (Amore e lacrime, 1955), Al gharib (Lo straniero, co-regia Fattin Abdu Al Wahab, 1956), Hubb wa i'dam (Amore e esecuzione, 1956), Ardu al salam (La terra della pace, 1957), Ardu al ahlam (La terra dei sogni, 1957), Tuggiaru al mawt (I commercianti della morte, 1957), Al malak al saghir (Il piccolo angelo, 1958), Saiyyidatu al qassr (La signora del palazzo, 1958), Min ajli imra'a (Per una donna, 1959), Qalbun yahtariq (Un cuore che brucia, 1959), Min ajli hubbi (Per il mio amore, 1959), Malak wa shaittan (Angelo e diavolo, 1960), Hubbi al wahid (Il mio unico amore, 1960), Lan a'tarif (Non confesserò, 1961), Al liss wa al kilab (Il ladro e i cani, 1962), Al shaittanu al saghir (Il piccolo diavolo, 1963), Al laila al akhira (L'ultima notte, 1963), Al kha'ina (La traditrice, 1965), Thalathat lussus (Tre ladri, film a episodi, co-regia Hasan Al Imam e Fattin Abdu Al Wahab, 1966), Al mukharribun (I sabotatori, 1967), Al ragiul alladhi faqada dhillahu (L' uomo che ha perduto la sua ombra, 1968), Miramar (1969), Bi'ru al hirman (Il pozzo della privazione, 1969), Ghurub wa shuruq (Crepuscolo e aurora, 1970), Shai'un Fi Sadri (Qualcosa nel mio cuore, 1971), Al harib (Il fuggitivo, 1974), Al Man Nuttliqu Al Rassas (Su chi spariamo, 1975), Sana ula hubb (Primo anno d'amore, co-regia Salah Abu Seif, Atif Salem, Hilmi Rafla e Niazi Mustafa, 1976), Wa thlithuhum al shaittan (Il terzo è il diavolo, 1978), Al su'ud ila al hawiya (L'ascesa verso l'abisso, 1978), Al tauws (Il pavone, 1982), Qahiru al zaman (Il domatore del tempo, 1987).

Cast

& Credits

Regia: Kamal Al Sheikh.
Soggetto, sceneggiatura e dialoghi: Ra'fat al Mihi.
Fotografia: Abdu Al Aziz Fahmi.
Scenografia: Maher Abdu Al Nur.
Montaggio: Sa'id Al Sheikh.
Interpreti e personaggi: Husein Fahmi (il fuggitivo), Shadia (la prostituta), Kamal Al Shinnawi (il direttore del giornale), Mariam Fakhru Al Din (la moglie), Nahed Samir, Zizi Mustafa, Suzi, Yusri Abdu Al Qader.
Produzione: Aflam Giamal Al Laithi.
Distribuzione: Ente Generale del Cinema.
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