32° TORINO FILM FESTIVAL
AFTER HOURS/GIULIO QUESTI

DOCTOR SCHIZO E MISTER PHRENIC

di Giulio Questi
Nazione: Italia
Anno: 2002
Durata: 15'


Tra il 2002 e il 2007 Giulio Questi ha deciso di tornare a realizzare film servendosi unicamente di una videocamera, della propria abitazione come set e di se stesso come autore tuttofare: regista, sceneggiatore, montatore e interprete. Ne sono nati sette cortometraggi – Doctor Schizo e Mister Phrenic, Lettera da Salamanca, Tatatatango, Mysterium Noctis, Repressione in città, Vacanze con Alice, Visitors – sperimentali e surreali che danno voce alle passioni e alle ossessioni del regista bergamasco. 

Biografia

regista

Giulio Questi

Giulio Questi (Bergamo, 1924), dopo l’esperienza nella guerra partigiana, comincia a scrivere racconti per alcune riviste letterarie (tra cui il «Politecnico» di Vittorini) e nella seconda metà degli anni Cinquanta entra nel mondo del cinema, lavorando come regista di documentari (Giocare, 1957), aiuto regista per Zurlini e Rosi e attore per Fellini in La dolce vita (1960). Nel 1961 gira il primo lavoro di finzione, Viaggio di nozze, episodio di Le italiane e l'amore, e l’anno successivo collabora al «mondo movie» (cioè un film realizzato con materiali d’archivio volutamente scioccanti e provocatori) Universo di notte. Nel 1963 dirige un episodio di un altro film collettivo, Nudi per vivere, firmato con Elio Petri e Giuliano Montaldo con lo pseudonimo Elio Montesti, che viene però sequestrato dalla censura e mai più distribuito. Nel 1964, un altro episodio, Il passo, per il film Amori pericolosi e finalmente, nel 1967, il primo lungometraggio: il western Se sei vivo spara, che viene anche in questo caso sequestrato a causa della violenza esplicita e ampiamente rimaneggiato (nel 1975 sarà riproposto con il titolo Oro Hondo, in una versione più ricca ma ancora incompleta). Nel 1968 dirige quindi La morte ha fatto l'uovo, un giallo interpretato da Gina Lollobrigida e Jean-Louis Trintignant che all’epoca si rivela un insuccesso, e nel 1972 Arcana, capolavoro surrealista che incontra però nuovi problemi nella distribuzione.
Ritiratosi dal cinema, negli anni Settanta e Ottanta, Questi lavora per la televisione, dirigendo fra gli altri L’uomo della sabbia (1975), Vampirismus (1982) e Il segno del comando (1989), remake dell’omonimo sceneggiato del 1971. Tra il 2003 e il 2007 realizza poi in totale autonomia una serie di sette cortometraggi sperimentali (poi riuniti nel 2008 nella raccolta By Giulio Questi) che lo vedono come unico protagonista, oltre che regista, sceneggiatore e montatore. Nel 2014, infine, debutta come scrittore pubblicando per Einaudi la raccolta di racconti Uomini e comandanti, con la quale ha recentemente vinto il Premio Chiara.

FILMOGRAFIA

Le italiane e l’amore (ep. La prima notte, coregia Marco Ferreri, Gian Vittorio Baldi, cm, 1961), Universo di notte (non accr./uncred., doc., 1962), Nudi per vivere (coregia Elio Petri, Giuliano Montaldo [Elio Montesti], 1963), Amori pericolosi (ep. Il passo, coregia Carlo Lizzani, Alfredo Giannetti, mm, 1964), Se sei vivo spara (conosciuto anche come/also known as Oro Hondo o/or Django Kill, 1967), La morte ha fatto l’uovo (1968), Arcana (1972), L’uomo della sabbia (tv, 1975), Vampirismus (tv, 1982), Quando arriva il giudice (tv, 1985), Il segno del comando (tv, 1989), Non aprire all’uomo nero (tv, 1994), Il commissario Sarti (tv, 1994), By Giulio Questi (serie di cortometraggi/short films series: Doctor schizo e Mister Phrenic, Lettera da Salamanca, Tatatatango, Mysterium Noctis, Vacanze con alice, Repressione in città, Vacanze con Alice, Visitors).

Dichiarazione

regista

«Sono i film che faccio oggi quelli più vicini a me, perché non tengo più conto del cinema, della macchina cinema, ma solo del mio rapporto con quello che vedo e quello che illumino. Per me questo è il momento della verità più assoluta, perché la videocamera ti dà sempre e comunque un’immagine: appena la accendi, bella o brutta che sia, hai la tua immagine. E uno avverte un po’ la stessa libertà che dà la penna stilografica quando si scrive su un foglio bianco; solo che hai la luce, come materiale creativo, al posto dell’inchiostro».

Cast

& Credits

regia, sceneggiatura, montaggio, interprete/director, screenplay, film editing, cast
Giulio Questi
distribuzione/distribution
Ripley’s Film
contatti/contacts
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Angelo Draicchio
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