9° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Retrospettiva - Nuovo cinema inglese 1956-1968
DARLING
di John Schlesinger
Diana Scott, una giovane modella, racconta la propria vita a un reporter. Dopo un matrimonio noioso con un ragazzo della sua età, ha incontrato a Londra un giornalista televisivo, Robert Gold, del quale si innamora. Diana lascia il marito, Robert la moglie e i figli e vanno a vivere insieme. Diana comincia a lavorare per Miles Brand, dirigente di una società pubblicitaria che la lancia come la "ragazza felicità". Quando Diana si accorge di essere incinta, temendo che un figlio nuoccia al suo lavoro, abortisce. Dopo un po', annoiata della vita tranquilla con Robert, di nascosto accompagna Miles in una gita a Parigi, dove incontrano persone sofisticate e partecipano a un drogaparty. Robert scopre tutto e la lascia. Diana va in vacanza in Italia insieme al suo amico Malcolm, un fotografo omosessuale. Qui il principe Cesare della Romita, un ricco vedovo, le chiede di sposarlo. In un primo momento Diana rifiuta; poi decide di accettare. Ma si stanca presto di quella vita ricca e noiosa e ritorna a Londra, dopo aver avvisato Robert. Fanno l'amore insieme, ma quando Diana sta facendo progetti per ritornare con lui, Robert la respinge. Diana ritorna a Roma dal marito.
"In qualche modo, però, Darling stigmatizza un'epoca, una società, un sistema di vita, e anticipa il clima, le atmosfere, di Domenica, maledetta domenica: la protagonista è un'inquieta restless inglese, un'irresponsabile quasi come Billy o meglio come lo sarà Bob, lo scultore cinetico che abbandona tutti per andarsene in America. Anche qui, inoltre, si affronta e per la prima volta nel cinema schlesingeriano il tema dell'omosessualità (rintracciabile, poi, nelle future opere del regista) e, ancor più, del 'triangolo' amoroso fra due uomini e una donna (che ritroveremo, appunto, maturato e sviluppato, in Sunday). Anche qui, infine, qualcuno (sarà Robert) decide di partire per l'America. Sono solo sfumature, umori, sensazioni, ma la struttura di Schlesinger si va facendo sempre più compatta, decisa, cosciente di sé. Forse Diana è un personaggio datato, che non regge al tempo, ma, da un certo punto di vista, è proprio questa la sua forza: essere l'immagine dei suoi anni, di quella Londra, di quell' 'inglesità'." (Claver Salizzato, John SchIesinger, Firenze, La Nuova Italia, 1986, pp. 7778)
Biografia
regista
John Schlesinger
John Richard Schlesinger (Londra/London, Regno Unito/UK, 1926 - Palm Springs, CA, Usa, 2003).
FILMOGRAFIA
A Kind of Loving (Una maniera d’amare, 1962), Billy Liar (Billy il bugiardo, 1963), Darling (id., 1965), Far From the Madding Crowd (Via dalla pazza folla, 1967), Midnight Cowboy (Un uomo da marciapiede, 1969), Sunday Bloody Sunday (Domenica maledetta domenica, 1971), The Day of the Locust (Il giorno della lucusta, 1975), Marathon Man (Il maratoneta, 1976), Yanks (Yankees, 1979), Honky Tonk Freeway (Crazy runners - Quei pazzi pazzi sulle autostrade, 1981), The Falcon and the Snowman (Il gioco del falco, 1985), The Believers (The Believers - I credenti del male, 1987), Madame Sousatzka (id., 1988), Pacific Heights (Uno sconosciuto alla porta, 1990), The Innocent (id., 1993), Cold Comfort Farm (id., tv ,1995).
Cast
& Credits
Soggetto: Frederic Raphael, John Schlesinger, Joseph Janni.
Sceneggiatura: Frederic Raphael.
Fotografia: Ken Higgins.
Montaggio: James Clark.
Scenografia: Ray Simm, David Folkes, Ted Barnes.
Musica: John Dankworth.
Suono: Malcolm Cooke.
Interpreti: Julie Christie (Diana Scott), Dirk Bogarde (Robert Gold), Laurence Harvey (Miles Brand), Roland Curram (Malcolm), Alex Scott (Sean Martin), Basil Henson (Alec ProsserJones), Helen Lindsay (Felicity ProsserJones), Tyler Butterworth (William ProsserJones), Pauline Yates (Estelle Gold), Peter Bayless (Lord Grant), JoseLuis de Villalonga (Principe Cesare Della Romita), Jean Claudio (Raoul Maxim), Ernst Walder (Kurt), Lucille Soong (Alie), Sidonie Bond (Gillian), John G. Heller (Gerhard), James Cossins (Basildon), Lydia Sherwood (Lady Brentwood), Georgina Cookson (Carlotta Hale), Brian Wilde (Willett), David Harrison (Charles Glass), Irene Richmond (Mrs. Glass), Ann Firbank (Sybil), Richard Bidlake (Rupert Crabtree), Trevor Bowen (Tony Bridges), Helen Stirling (governante), Annette Carell (Billie Castiglione), Hugo Dyson (Matthew Southgate), Angus Mackay (Ivor Dawlish), Margaret Gordon (Helen Dawlish), Jane Downes (Julie), Carlo Palmuci (Curzio), Dante Posani (Gino), Umberto Raho (Palucci).
Produzione: Joseph Janni per la Vic Films/Appia Films.