36° TORINO FILM FESTIVAL
FESTA MOBILE

BULLI E PUPE

BULLI E PUPE
di Steve Della Casa, Chiara Ronchini
Nazione: Italia
Anno: 2018
Durata: 80'


Un viaggio attraverso l’Italia del secondo dopoguerra, quando i ragazzi che avevano vissuto impotenti gli orrori del conflitto iniziavano a progettare un futuro nuovo, pieno di speranze ma anche denso di contraddizioni che puntualmente esploderanno in seguito. Tra balli e canzoni, tra tradizioni secolari e mutamenti repentini, le immagini di archivio contrappuntate con le analisi che gli intellettuali più lucidi già proponevano mentre tutto questo avveniva.

Biografia

regista

Steve Della Casa

(Torino, 1953), critico cinematografico, è tra i fondatori del Torino Film Festival, di cui ha anche curato la direzione dal 1999 al 2002. È stato presidente dell’European Coordination of Film Festivals e della Film Commission Torino Piemonte, nonché direttore artistico del Roma Fiction Fest. Dal 1994 è autore e voce del programma Hollywood Party di Rai Radio 3. Nel 2016 ha presentato al festival il documentario Nessuno ci può giudicare, diretto insieme a Chiara Ronchini, con la quale ha realizzato anche il successivo film di materiale d'archivio, Bulli e pupe (2018).

FILMOGRAFIA

Colpi di luce (coregia Matteo Spinola, Francesca Calvelli, cm, doc., 2004), Uomini forti (mm, doc., 2006), Venezia ’68 (coregia Antonello Sarno, mm, doc., 2008), Flaiano - Il meglio è passato (coregia Giancarlo Rolandi, mm, doc., 2010), I tarantiniani (coregia Maurizio Tedeschi, mm, doc., 2013), Perché sono un genio! - Lorenza Mazzetti (coregia Francesco Frisari, doc., 2016), Nessuno ci può giudicare (coregia Chiara Ronchini, doc., 2016), Bulli e pupe (coregia Chiara Ronchini, doc., 2018), Zona Franca (doc, 2020).


Chiara Ronchini

(Marino, Roma, 1976) nasce come montatrice, ma negli ultimi anni, seguendo le sue passioni e le sue intuizioni, si è cimentata soprattutto con la regia. Le sue ricerche sul materiale d’archivio sono tentativi di ragionare sulla ri-significazione del materiale audiovisivo, per riflettere a sua volta sulla contemporaneità in chiave politica, culturale e antropologica. La sua scrittura per immagini è sempre guidata da uno sguardo femminista, attento a cogliere la complessità delle storie che compone e racconta. Tra gli ultimi lavori come montatrice, e regista, Nessuno ci può giudicare (2017) e Bulli e pupe - Una storia sentimentale degli anni ’50 (2018), entrambi realizzati con Steve Della Casa. Nessuno ci può giudicare ha vinto anche un Nastro d’Argento.

FILMOGRAFIA

Nessuno ci può giudicare (co-regia Steve Della Casa, doc., 2016), Bulli e pupe (co-regia Steve Della Casa, doc., 2018), Giovanna, storie di una voce (doc, 2021).

Dichiarazione

regista

«Di solito si raccontano gli anni Cinquanta italiani come gli anni della guerra fredda, della contrapposizione tra cattolici e comunisti. Lavorando su tanti archivi abbiamo visto come le immagini raccontassero anche un’altra storia. E leggendo e ascoltando testi che intellettuali di più parti politiche realizzavano in quel periodo, abbiamo capito che le speranze e le contraddizioni di quegli anni potevano essere raccontate anche in una luce diversa, come una progressione che vedeva protagoniste proprio le giovani generazioni, le stesse che nel decennio successivo avrebbero rivoluzionato il mondo intero».

Cast

& Credits

regia, soggetto, sceneggiatura/directors, story, screenplay
Steve Della Casa, Chiara Ronchini
montaggio/film editing
Chiara Ronchini
musica/music
Gabriele Giambertone, Marco Corrao
suono/sound
Marco Furlani
produzione/production
Istituto Luce Cinecittà, Titanus

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