PUEBLERINA

Scontata la condanna a sei anni in un penitenziario della capitale per aver sparato al fratello che ha abusato di Paloma, la sua donna, Aurelio torna al paese dove trova sua madre morta e la sua casa ridotta a un rudere. I fratelli Ramiro e Julio sono i maggiorenti del paese e tentano di farlo passare per fuggiasco davanti al buon delegato Rómulo. Aurelio vuole solo lavorare in pace le sue terre senza vendicarsi, nonostante Julio lo minacci perché se ne vada dal paese. Paloma, che abita con il figlioletto Felipe in una capanna appartata, sulle prime lo rifugge. Poi, malgrado i sarcasmi di Julio, Aurello la sposa, ma alle nozze si presentano soltanto tre detenuti. Con il tempo e con sacrificio la coppia riesce ad avere un buon raccolto. Ma l'ostracismo dei fratelli è così esasperante che Aurelio compra una pistola. Poiché Julio vuole rimanere con Felipe, e Romulo consiglia alla coppia di andarsene, Aurelio si mette in marcia con la sua famiglia e ammazza i fratelli.

Regia e soggetto: Emilio Fernández.
Sceneggiatura: Mauricio Magdaleno.
Fotografia: Gabriel Figueroa.
Scenografia: Manuel Fontanals.
Montaggio: Jorge Bustos.
Musica: Antonio Dìaz Conde.
Suono: James L. Fields, José B. Carles, Galdino Samperio.
Interpreti e personaggi: Columba Domínguez (Paloma), Roberto Cafiedo (Aurelio Rodríguez), bambino Ismael Pérez (Felipe), Luis Aceves Castañeda (Ramiro Conzález), Manuel Dondé (Rómulo), Arturo Soto Rangel (prete), Rogelio Fernández (Froylán), Agustín Fernández (Tiburcio), Enriqueta Reza (signora Soledad).
Produzione: Ultramar FilmsProducciones Reforma, Oscar Dancigers, Jaime A. Menasce.