Nazione: USA
Anno: 1984
Durata: 127'


Lucille e suo figlio Danny si trasferiscono in California. Danny fa subito amicizia con due persone: il coetaneo Tommy, che lo invita ad una festa, e il signor Miyagi, il portinaio giapponese, Alla festa Danny è attratto da Ali, una ragazza bionda, prima che una banda di motociclisti (di cui fa parte Johnny, l'ex fidanzato di Ali) scateni una rissa. Danny interviene in difesa di Ali, ma viene colpito. Ulteriori scontri con la banda, da cui esce sempre sconfitto, convincono Danny di aver sbagliato ad essersi trasferito in California. Decide di entrare nel locale club di karate, e scopre che tutta la banda di Johnny vi fa parte. Una sera, nel corso di un'ennesima rissa, Danny è salvato da Miyagi, che si dimostra essere un ottimo karateka. Dopo aver convinto il ragazzo che il karate è un mezzo per prevenire la violenza, non per scatenarla, Miyagi acconsente ad essere il maestro di Danny. Dapprima scoraggiato, perché Miyagi gli fa fare i lavori più umilianti, Danny si rende progressivamente conto che il giapponese lo sta lentamente educando alla virtù. Miyagi regala a Danny una macchina, che gli sar` di aiuto nella sua tempestosa relazione con Ali. Iscritto ad una gara, Danny riesce ad arrivare in finale e, nonostante i tentativi di eliminarlo da parte dei ragazzi appartenenti alla palestra avversaria, risulta alla fine il vincitore.


John G. Avildsen, regista vincitore dell'Oscar per il fortunatissimo "Rocky", si sposta dal ring della boxe alla palestra di karate per esplorare il mondo delle arti marziali. Anche qui, Avildsen propone la storia di un emarginato che si sottopone ad un duro allenamento e sviluppa non solo abilit` fisiche, ma anche la fede e la fiducia in se stesso che gli consentono di superare da vincitore ostacoli insormontabili.
"Io amo le storie che hanno per protagonisti degli eroi", dice Avildsen. "Sono un grande ammiratore di Frank Capra. Ma in questo caso, ciò che mi ha particolarmente affascinato è il rapporto del ragazzo con il padre putativo e la dolcezza del suo legame con la ragazza".
Avildsen predilige girare i suoi film in esterni. "È meglio fotografare la realt` che tentare di ricrearla in un teatro di posa", afferma.
"Essenzialmente, The Karate Kid è la storia di un rapporto, di una crescita e maturazione", dice lo sceneggiatore Robert Mark Kamen, il cui contributo non si è limitato alla sua conoscenza del Karate (che ha studiato e praticato per circa vent'anni) e gli usi e costumi orientali. È stato lui a trasformare in personaggi in carne ed ossa quello che era la semplice trama dell'iniziazione di un adolescente all'uso delle arti marziali.
"Posso facilmente immaginare quello che sente il protagonista, Daniel", continua Kamen, "perché anch'io da giovane ne ho prese tante. Ho imparato sotto la guida di un maestro di Okinawa cui Miyagi somiglia per molti versi, ed egli mi ha insegnato molte cose utili per la vita, non soltanto a sbattere l'avversario al tappeto. Gli insegnamenti possono giungere dalle parti più impensate".
Spiega Weintraub, il Produttore: "Così come abbiamo raccontato la storia, The Karate Kid è molto di più della realizzazione di un desiderio a livello elementare". Elogiando Kamen, aggiunge: "L'affetto che nasce tra il ragazzo orfano di padre e l'uomo più anziano è una cosa molto bella. Molti giovani, anche con entrambi i genitori viventi, sarebbero felici di trovare la comprensione e l'amore che Daniel riceve da Miyagi.
In quanto alla madre di Daniel (impersonata da Randee Heller), ho conosciuto migliaia di donne come lei che pur avendo preso una batosta dopo l'altra continuano a sperare ancora che il sole sorger` di nuovo. Questa storia è molto ricca nella delineazione dei personaggi e nei rapporti che li legano".

Biografia

regista

John G. Avildsen

FILMOGRAFIA

Joe (La guerra privata del cittadino Joe, 1970), Guess What We Learned in School Today? (Ore 10 lezione di sesso, 1971), Cry Uncle! (Il PornOcchio, 1971), W.W. and the Dixie Dancekings (Un uomo da buttare, 1975), Rocky (id., 1976), Slow Dancing in the Big City (Ballando lo slow nella grande città, 1978), The Formula (La formula, 1980), Neighbors (I vicini di casa, 1981), A Night in Heaven (Nudi in paradiso, 1983), The Karate Kid (Per vincere domani - The Karate Kid, 1984), The Karate Kid, Part II (Karate Kid II - La storia continua..., 1986), Lean on Me (Conta su di me, 1989), The Karate Kid, Part III (Karate Kid III - La sfida finale, 1989), Rocky V (id., 1990).

Cast

& Credits

Regia: John G. Avildsen.
Sceneggiatura: Robert Mark Kamen.
Fotografia (colore): James Crabe.
Musica: Bill Conti.
Montaggio: Bud Smith.
Interpreti e personaggi: Ralph Macchio (Daniel), Noriyuki'Pat' Morita (Miyagi), Elizabeth Shue (Ali), Martin Vove (Kreese), Randee Heller (Lucille), William Zabka (Johnny), Ron Thomas (Bobby).
Produzione: Jerry Weintraub.
Distribuzione: Columbia Pictures Industries.
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