2° FESTIVAL INTERNAZIONALE CINEMA GIOVANI
Retrospettiva - Nouvelle Vague
Opération 'Béton'
di Jean-Luc Godard
Il cortometraggio, costruito sulle musiche di Bach e di Haendel, mostra la costruzione di una diga che sbarra un'imponente valle alpina.
È un dignitoso documentario e niente più, e senza ricercatezze, se si eccettua il commento, che molto deve a Malraux: Godard testimonier` per tutta la vita una grande ammirazione per l'autore di "Les Conquérants" (1933). Vediamo gi`, in questo primo tentativo, il principio che guider` sempre l'opera e la personalit` di Godard, quello - dopo Malraux, siamo a Montherlant - dell'alternanza. Godard etnologo introverso, che scruta ogni più piccolo gesto o sguardo degli altri, senza che si possa sapere quel che pensa, nascosto come sempre dagli spessi occhiali scuri, è un personaggio inquietante, proprio perché mostra la più totale indifferenza, quando invece si sente più toccato. (…)
L. Moullet
("Cahiers du Cinéma", n. 106, 1960)
Biografia
regista

Jean-Luc Godard
(Parigi, Francia 1930 - Rolle, Svizzera, 2022) è stato tra i protagonisti assoluti della Nouvelle Vague, oltreché uno dei più radicali e rigorosi innovatori del linguaggio cinematografico. Instancabile sperimentatore di forme, tecniche, formati, è stato un vero e proprio pensatore che ha usato le immagini per indagare i meccanismi del linguaggio, della rappresentazione, della parola, della conoscenza. Critico militante dei «Cahiers du Cinéma» negli anni ’50, esordì come regista di un lungo con l'epocale Fino all’ultimo respiro (1960) e da quel momento restò un punto di riferimento per tutti i registi e gli amanti del cinema del mondo.
FILMOGRAFIA
Opération béton (cm 1954), Une femme coquette (cm, 1954), Tous les garçons s’appellent Patrick (cm, 1957), Charlotte et son Jules (1958), Une histoire d’eau (coregia François Truffaut, cm, 1958), À bout de souffle (Fino all’ultimo respiro, 1960), Une Femme est une femme (La donna è donna, 1961), Vivre sa vie (Questa è la mia vita, 1962), Le petit soldat (1963), Les Carabiniers (1963), Le Mépris (Il disprezzo, 1963), Bande à part (id., 1964), Une Femme mariée (Una donna sposata, 1964), Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution (Agente Lemmy Caution: missione Alphaville, 1965), Pierrot le fou (Il bandito delle 11, 1965), Masculin féminin (Il maschio e la femmina, 1966), Made in USA (Una storia americana, 1966), Deux ou trois choses que je sais d’elle (Due o tre cose che so di lei, 1967), La Chinoise (La cinese, 1967), Weekend (Week End - Una donna e un uomo da sabato a domenica, 1967), Le gai savoir (La gaia scienza, 1969), Le Vent d’est (Vento dell’est, 1969), Lotte in Italia (1971), Vladimir et Rosa (1970), Tout va bien (Crepa padrone, tutto va bene, 1972), Numéro deux (1975), Numéro deux (1975), Ici et ailleurs (1976), Six fois deux (tv, 1977), France, tour détour deux enfants, tv, 1977), Comment ça va? (1978), Sauve qui peut (la vie) (Si salvi chi può-La vita, 1980), Lettre à Freddy Buache (cm, 1982), Changer d’image (cm, 1982), Passion (id., 1982), Prénom Carmen (id., 1983), Je vous salue, Marie (id., 1985), Détective (Detective, 1985), Soigne ta droite (Cura la tua destra, 1987), Histoire(s) du cinéma (TV, 1989-1998), Nouvelle vague (id., 1990), Allemagne 90 neuf zéro (Germania nove zero, 1991), Hélas pour moi (1993), For Ever Mozart (1996), Éloge de l’amour (2001), Notre Musique (2004), Prières pour Refusniks I-II (cm, 2004) , Film socialisme (id., 2010), Adieu au langage (Addio al linguaggio, 2014), Le livre d’image (2018).
Cast
& Credits
Fotografia: Adrien Porchet.
Musica: Haendel e Bach.
Produzione: Jean-Luc Godard per la Actua Film, Ginevra.


