Nazione: Francia
Anno: 1956
Durata:


Con Le Corbusier, Pierre Kast non ha ripetuto il successo ottenuto con Ledoux architecte maudit. Forse per il semplice fatto che Le Corbusier ci è gi` troppo familiare, malgrado le ultime tempeste che il suo nome ancora solleva, cosicché il tono di perorazione e di pamphlet viene smussato fin dall'inizio del film. Ledoux al contrario fu una totale e stupefacente rivelazione. Egli fu un visionario lirico, un poeta più che un urbanista; Le Corbusier, invece è un razionalizzatore, un creatore funzionale e se la sua opera è un tesoro plastico, essa non si presta affatto a slanci della immaginazione. Fatto sta che Pierre Kast ha trovato qui ineno materiale per poter andare al di l` del soggetto vero e proprio.
Il suo film è un'analisi chiara e animata e basta. Ma ci si accorge anche che ha voluto prima di tutto educare e convincere, mentre con Ledoux aveva potuto tranquillamente sorprendere e meravigliare.
P.S. - Era proprio indispensabile, con il pretesto di rendere il film più immediato, fare intervistare il maestro da France Roche girando delle scene ripetute poco discretamente e collegate, più di quanto sia lecito, con raccordi sbagliati? Questa maieutica finisce con l'essere assai laboriosa e artificiosa. Perché se Le Corbusier può essere il Protagora o l'Eutifrone della moderna urbanistica, l'affascinante intervistatrice in questione sicuramente non è all'altezza di Socrate.

E.T.
("Cinéma"n. 26, 1958)

Biografia

regista

Pierre Kast

FILMOGRAFIA

LE BEL ÂGE (1958-59); CLAUDE NICOLAS LE DOUX,ARCHITECTE MAUDIT (1954); LE CORBUSIER,L'ARCHITECTE DU BONHEUR (1956); LA MORTE SAISON DES AMOURS (1961).

Cast

& Credits

cortometraggio

Regia: Pierre Kast.
Testo: France Roche.
Fotografia: Philipe Agostini e Arcady.
Montaggio: Claude Nicole.
Musica: Georges Delerue e Alain Goraguer.
Produzione: LP. Vivet per le Films di St. Germain-des-Pres.
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