Una lunga conversazione tra due personaggi marginali: un arrotino che non sopporta più il ricordo degli orrori del passato e un'adolescente che vive in strada cercando di cavarsela con ogni mezzo. Lui parla in continuazione, rendendosi quasi insopportabile, lei tace, chiusa nella sua disperazione.
«La coppia rappresenta, tenendo conto la differenza di et` che separa i due personaggi, la continuit` della recente storia dell'Argentina, dove la repressione politica e l'emarginazione sociale si uniscono, col passare del tempo, dando vita ad un unico sistema d'ingiustizia» (Ana Poliak).
Biografia
regista
Ana Poliak
Ana Poliak è nata nel 1962 a Buenos Aires. Dopo aver studiato disegno, pittura, teatro e fotografia, si è iscritta alla Escuela Experimental de Cine dell'INCAA. Ha lavorato come regista e assistente di produzione alla realizzazione di programmi educativi per la televisione di Stato. È stata anche assistente di Fernando Solanas. Nel 1989 ha fondato la Viada Producciones. Attualmente è attiva come montatrice e sta preparando il suo terzo film, Parapalos.
FILMOGRAFIA
El eco (cm, 1984), Bolshoi Ballet en Buenos Aires (doc., cm, 1985), Naum Knopp, retrospectiva (doc., cm, 1986), Suco de sabado (cm, 1987), Que vivan los crotos (Long Live Hobos, 1990), La fe del volcan (2001).
Cast
& Credits
Soggetto e sceneggiatura: Ana Poliak, Willi Behnisch.
Fotografia: Willi Behnisch.
Suono: Luis Corazza.
Interpreti e personaggi: Jorge Prado (l'arrotino), Mónica Donay (la ragazza).
Produzione e vendita all'estero: Ana Poliak per Viada Producciones s.r.l., Duncal 3302, 7° A, Buenos Aires, Argentina, e-mail anapoliak@arnet.com.ar.
Coproduzione: Hubert Bals Fund Rotterdam.