25° TORINO FILM FESTIVAL
LA ZONA

Untitled

Untitled
di Ran Slavin
Nazione: Israele
Anno: 2005
Durata: 2'


Un ibrido mezzo uomo e mezzo animale attacca la videocamera dall’interno di un sogno. Si avvicina sempre di più alla lente mandandola in cortocircuito.

Biografia

regista

Ran Slavin

(Gerusalemme, 1968), artista concettuale, lavora con le varie forme dell’audio e del video, sfruttando l’interazione fra cinema, musica digitale e acustica e pittura. Attivo sulla scena mondiale della musica e dell’arte contemporanea, ha dato vita a un’opera
multisfaccettata, profondamente urbana, cupa e spesso surreale. Le sue installazioni sonore sono una fusione di processi sonori e di manipolazioni elettroacustiche, sovente derivate dal pianoforte e dalla chitarra, mentre i suoi film, vere e proprie esplorazioni delle potenzialità espressive dell’audiovisivo, si basano su un montaggio antinarrativo, sulla manipolazione della durata temporale, sull’interazione di elementi come il colore o la velocità delle immagini, in una sorta di flusso di coscienza visivo e sonoro. Per queste sue particolari creazioni, Slavin ha anche creato un programma per il controllo delle immagini e del suono in tempo reale: una piattaforma in cui il suono e l’immagine si giustappongono in un flusso di immagini, forme e superfici.

FILMOGRAFIA

Hotel Rooms/Airports (1996), Intifada Offspring (1996-2001), Omni 1/1.7 (1997-2002), Mercedes Camels from the Holyland (1997-2002), Hollow (2002), Informer (2002), Organic Urbanic (2002), Nowa Huta/Preview Skin (2003), North Station DM 528 (2003), Triggers Of Violence [At the Burger Ranch] (2004), Dream Zone 537 (2004), Pixel Travels (2004), Cit Oscillo (2004), The Silence (2004), You Are Beautiful (2004), A RadiophonicFairyTale (2005), Golden Twilight Moments (2005), Radio (2005), Untitled (2005), Invisible Harmonies (2002-05), Facial Witness (2005), Insomniac City (2004-06), Alenbi Moment (2007).

Cast

& Credits

regia, suono/director, sound Ran Slavin
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