Anno: 2005
Durata: 93'


Machi è una studentessa che vive in un villaggio di montagna. Insieme alla sue amiche decide di inventare una storia, che si trasforma a poco a poco in un racconto onirico che incarna le loro speranze sul futuro. Nel piccolo villaggio, la vita degli adulti procede invece diversamente, più legata ai ritmi della natura, al passato e alle  tradizioni. Un giorno, una violenta tempesta provoca una frana che rivela una foresta pietrificata. L’evento provoca un’improvvisa felicità negli abitanti e imprime una piccola ma significativa svolta nelle loro vite.


«Le immagini si rivolgono ai sensi e, rispetto alle parole, sono meno legate alla logica. Molti bambini imparano inizialmente a esprimersi attraverso i libri illustrati. Mi spingerei a dire che interpretiamo il mondo attraverso le immagini prima che con le parole. Se le immagini sono così importanti per noi, dobbiamo fare molta attenzione nel trasferirle sullo schermo. In Umoregi le immagini che possiamo vedere e quelle che vogliamo vedere sono legate tra loro e di conseguenza un certo grado di astrazione era inevitabile».

Biografia

regista

Kohei Oguri

Kohei Oguri (Maebashi, Giappone, 1945), dopo essersi laureato in arte drammatica all’Università di Waseda, ha lavorato come aiuto regista per Masahiro Shinoda e Kiriro Urayama. Nel 1981 ha diretto il suo primo film, Doro no Kawa (Muddy River)  (adattamento di un romanzo di Teru Miyamoto), che racconta le difficili condizioni di vita di un gruppo di ragazzi nella Osaka degli anni ’50 e che ha rappresentato un ritorno al genere dello shomingeki, la tragicommedia di stampo neorealista in bianco e nero. Il film ha ricevuto la nomination all’Oscar come miglior film straniero e il secondo premio al Festival di Mosca. Nel 1984 con il suo secondo film, Kayako no Tameni (For Kayako), tratto da un romanzo di Hwe-Song Lee sulla discriminazione dei coreani in Giappone, ha ottenuto il premio George Sadoul. Nel 1990 il film Shi no Toge (The Sting of Death) è stato premiato al Festival di Cannes con il Gran premio della giuria e con il Premio FIPRESCI. Nel 1996 ha realizzato il film Nemuru Otoko (Sleeping Man), Gran premio della giuria al Festival di Montreal. Nel 2005, dopo quasi dieci anni d’inattività, ha girato Umoregi (The Buried Forest), fiaba metafisica che  ritrae la quotidianità di un piccolo villaggio di montagna, presentato all’interno della Quinzaine des Réalizateurs del Festival di Cannes.

FILMOGRAFIA

Doro no Kawa (Muddy River, 1981), Kayako no Tameni (1984), Shi no Toge (The Sting of Death, 1990), Nemuru Otoko (Sleeping Man, 1996), Umoregi (The Buried Forest, 2005).

Cast

& Credits

regia/director Kohei Oguri
soggetto, sceneggiatura/story, screenplay Kohei Oguri, Tsukasa Sasaki
fotografia/cinematography Norio Teranuma
montaggio/film editing Nobuo Ogawa
scenografia/production design Koichi Takeuchi, Yoshinaga Yokoo
musica/music Arvo Pärt
suono/sound Masato Yano
interpreti e personaggi/cast and characters
Karen (Machi), Hiromitsu Tosaka (Tomo), Tadanobu Asano (San-Chan), Akira Sakata
(il pescivendolo/Fishmonger), Taka Okubo (il venditore di tofu/Tofu Monger), Sumiko Sakamoto (Tomie), Yuko Tanaka (la madre di Machi/Machi’s Mother), Mitsuru Hirata (il padre di Machi/Machi’s Father), Ittoku Kishibe (Marui)
produttori/producers Kohei Oguri, Chiaki Yamamoto, Isaku Sato, Uujio Sunaoka
produzione/production Umoregi Seisaku Iinkai
vendita all’estero/world sales Pyramide International
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