29° TORINO FILM FESTIVAL
RAPPORTO CONFIDENZIALE: SION SONO

EKUSUTE

EXTE - HAIR EXTENSIONS
di Sion Sono
Anno: 2007
Durata: 113'


Il ritrovamento del cadavere di una donna in un container dove sono raccolti capelli per la creazione di extension fa sospettare l’esistenza di un commercio di organi interni. La donna ne è infatti priva e al loro posto ci sono capelli. L’inquietante scoperta spinge un addetto dell’obitorio, Yamazaki Gunji, a sottrarre il cadavere per disporne a proprio piacimento, utilizzando le ciocche che ne fuoriescono per realizzare extension. Ma l’ira della defunta lo punirà quando cercherà di impossessarsi delle chiome dell’hair stylist Yuko e di sua nipote Mami.

 

«Insieme a Be Sure to Share, Extension è pressoché l’unico film dichiaratamente di genere di Sion Sono, sebbene l’eclettico regista non rinunci a inserire una serie di elementi distintivi del suo modo di narrare. Nell’ambito delle convenzioni del genere emergono i tratti eversivi dell’autore: il tono smaliziato, lo sberleffo che segue lo spavento, il compiacimento grottesco, l’accostamento incongruo. Extension è un’incursione nel cinema di genere, in cui si rielaborano alcuni contenuti del cinema fantastico giapponese». (Luca Calderini)

Biografia

regista

Sion Sono

Sion Sono (Toyokawa, Giappone, 1961) è uno dei registi giapponesi più conosciuti e apprezzati all’estero. Nei suoi film descrive la società nipponica in modo provocatorio e violento, con numerosi riferimenti alla cultura pop. Tra le sue opere, Suicide Club (2002), che con Noriko’s Dinner Table (2005) fa parte di una trilogia sull’alienazione, Strange Circus (2005), con cui ha vinto il premio della giuria del Berliner Zeitung, e Love Exposure (2008), vincitore del premio Fipresci e del Caligari Film Award alla Berlinale, nonché primo tassello della «trilogia dell’odio», di cui faranno parte Cold Fish (2010) e Guilty of Romance (2011). Con Himizu (2011) ha partecipato in concorso a Venezia, dove nel 2013 ha presentato Why Don’t You Play in Hell. Nel 2011 il Torino Film Festival gli ha dedicato una retrospettiva. Vi ha fatto ritorno nelle edizioni successive con Tokyo Tribe (2014), Love & Peace (2015), Riaru onigokko (2015) e Shinjuku suwan (2015).

FILMOGRAFIA

The Room (1992), Suicide Club (2002), Noriko’s Dinner Table (2005), Strange Circus (2005), Hazard (2006), Exte: Hair Extensions (2007), Love Exposure (2008), Cold Fish (2010), Guilty of Romance (2011), Himizu (2011), Why Don’t You Play in Hell (2013), Tokyo Tribe (2014), Love & Peace (2015), Riaru onigokko (TAG, 2015), Shinjuku suwan (Shinjuku Swan, 2015), Antiporno (2016), Tokyo Vampire Hotel (serie tv/tv series, 2017).

Cast

& Credits

regia, soggetto/director, story

Sion Sono

sceneggiatura/screenplay

Sono Sion, Adachi Masaki, Sanada Makoto

fotografia/cinematography

Yanagida Hiro’o

montaggio/film editing

Ito Jun’ichi 

interpreti e personaggi/cast and characters

Kuriyama Chiaki (Mizushima Yuko), Sato Miku (Mami), Sato Megumi (Morita Yuki), Yamazaki Gunji (Osugi Ren)

produttori/producers

Hattori Tsugio, Okada Makoto

produzione/production

Central Arts, Exte Film Partners, Toei Picture Company Productions

vendita all’estero/world sales

Toei Picture Company Productions

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