Nell'appartamento affittato da Donna Martina, una vedova ottuagenaria, vivono Rodolfo, impiegato presso un negozio di caramelle, Meri, una ragazza che si guadagna da vivere prostituendosi, e Dimas, un callista con lo studio nello stesso alloggio.
La convivenza dei quattro e quasi impossibile, ma nessuno è in grado di trovare un'altra abitazione. La situazione è resa ancora più grave dalla decisione del padrone di casa: questi vuole riprendersi l'alloggio alla morte di Martina sfrattando i coinquilini subaffittuari.
Rodolfo è fidanzato da dodici anni con Petrita, donna non più giovane, dal carattere forte e autoritario. Se non hanno ancora potuto sposarsi è proprio a causa dell'impossibilit` di trovare un posto dove andare a vivere. A Rodolfo non rimane che una soluzione: sposare Donna Martina per ereditare, il giorno in cui la donna morir`, l'affitto, della casa evitando di essere sfrattato.
A malincuore Rodolfo accetta, spinto dai coinquilini e dalla stessa fidanzata. La morte di Donna Martina tarda però a venire. Quando la vecchia infine muore, Rodolfo è l'unico a commuoversi, mentre Petrita pensa solo a impossessarsi dell'alloggio e a cacciare gli altri coinquilini. Per il povero Rodolfo si prepara un matrimonio ben peggiore di quello precedente.
Biografia
regista
Marco Ferreri
(Milano, 1928 - Parigi, 1997) lavora come produttore negli anni ‘50 e si trasferisce in Spagna, dove realizza i buñueliani El pisito (1958), Los chicos (1959) e El cochecito (1960). Tornato in Italia, prosegue sullo stesso registro grottesco e surreale con Una storia moderna: l’ape regina (1963) e La donna scimmia (1964), scatenando le ire della censura. Con Dillinger è morto (1969) e La grande abbuffata (1973) firma poi due grandi allegorie cinematografiche sulla società capitalista avanzata. Il suo ultimo film è Nitrato d’argento (1996).
FILMOGRAFIA
El pisito (id., 1958), Los chicos (I ragazzi, 1959), El cochecito (id., 1960), Le italiane e l’amore (ep. Gli adulteri, doc., 1961), Una storia moderna: l’ape regina (1963), La donna scimmia (1964), Controsesso (ep. Il professore, 1964), Break up: l’uomo dei palloni (1965), Oggi, domani, dopodomani (ep. L’uomo dei cinque palloni, 1965), Marcia nuziale (1966), L’harem (1967), Dillinger è morto (1969), Il seme dell’uomo (1969), Perché pagare per essere felici! (TV, doc., 1970), L’udienza (1971), La cagna (1972), La Grand bouffe (La grande abbuffata, 1973), Non toccare la donna bianca (1974), L’ultima donna (1976), Ciao Maschio (1978), Chiedo asilo (1979), Storie di ordinaria follia (1981), Storia di Piera (1983), Il futuro è donna (1984), I Love You (1986), Come sono buoni i bianchi! (1988), La casa del sorriso (1991), La carne (1991), Diario di un vizio (1993), Nitrato d’argento (1996).
Dichiarazione
regista
In Spagna ci sono andato per vendere macchine, per ragioni commerciali e mi ci sono trovato bene. Ho conosciuto Azcona, che faceva l'umorista e l'ho convinto a fare lo sceneggiatore e poi lui ha convinto me a fare il regista. Scriveva sull'unico giornale umoristico spagnolo che avesse un senso, la "codurniz", intorno al quale c'era tutto un gruppo di giornalisti, di scrittori giovani e non conformisti e molto coraggiosi perché allora c'era Franco. Mi piaceva il grottesco, una cosa che in Italia non c'era, che era molto spagnola. Azcona aveva scritto El pisito; l'avevl letto mentre giravo per vendere obiettivi. Era un bel soggetto, mi piaceva, e il regista avrebbe dovuto essere Berlanga, ma non fu possibile e così l'ho fatto io, con soldi trovati lì, pochi. Costò diciotto milioni in tutto. Avevo fatto il produttore in Italia e lo volevo fare anche lì, ma mi sono trovato a dirigere "El pisito" da solo, a fare il regista.
Cast
& Credits
Soggetto: da un racconto di Raphael Azcona.
Sceneggiatura: Marco Ferreri, Raphael Azeona.
Fotografia: Francisco Sempere.
Scenografia: Tony Cortes.
Montaggio: José Antonio Rojo.
Musica: Federico Contreras, interpretata all'organetto da Abruzzese.
Interpreti e personaggi: José Luis Lopez Vazquez (Rodolfo), Maria Carrillo (Petrita), Concha Lopez Silva (Donna Martina), José Cordero (il callista), Andrea Moro, Celia Conde, Gregorio Saugar, Angel Alvarez, Tiburcio Camara, Maria Luisa Ponte, Manuel Augustina.
Produzione: Documento Film.
Distribuzione: Coop. Lab. 80 Film.