Nazione: Italia
Anno: 1982
Durata: 100'


Diviso in due puntate ("L'accoglienza" e "L'arrivo in comunità terapeutica"), il film descrive il difficile processo di reinserimento di giovani tossicodipendenti attraverso il programma terapeutico "Progetto Uomo" del Centro Italiano di Solidarietà di Roma.

Biografia

regista

Maricla Boggio

(Torino, 1937) è una scrittrice, drammaturga e giornalista italiana. Laureata in legge a Torino, si è diplomata in regia con Orazio Costa -al quale ha dedicato sei libri sul metodo mimico dell'interpretazione- all'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico, dove ha poi tenuto le cattedre di recitazione, teorie e tecniche dell’interpretazione, drammaturgia. In Rai dal 1960, nel 1973 ha fondato a Roma, con Dacia Maraini e Edith Bruck, il Teatro femminista della Maddalena, dove ha scritto e realizzato opere concentrate sulla condizione femminile, sul disagio sociale nelle periferie e sul problema della tossicodipendenza (a cui è dedicato anche Farsi uomo - Oltre la droga, 1982, presentato al primo Cinema Giovani). Ha scritto più di 70 opere teatrali, tra le quali “Santa Maria dei Battuti - rapporto sull’istituzione psichiatrica e sua negazione” sul progetto Basaglia. Autrice di libri di antropologia, narrativa e saggistica, tuttora dirige la rivista Ridotto. È Cavaliere dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. 

FILMOGRAFIA

Marisa della Magliana (doc, mm, tv, 1976), Rocco Scotellaro (sceneggiatura, mm, tv, regia di Maurizio Scaparro, 1978), Sono arrivati quattro fratelli (doc, mm, tv, 1979), L'assenza del presente: Il passato persistente - Il futuro inattuato (doc in due parti, tv, 1981), Farsi uomo, oltre la droga (doc in 5 parti, tv, 1982),Natuzza Evolo (doc, tv, 1985. coll. Luigi Lombardi Satriani), L'uomo e l'attore - Orazio Costa, lezioni di teatro (doc in 5 parti, tv, 1987), Come una ladra a lampo. La Madonna della Milicia. Sacro e profano (doc, tv, 1991, coll. Luigi Lombardi Satriani), Storie dallo Spallanzani (doc, tv, 1992), San Gennaro - Viaggio nell'identità napoletana (doc, allegato editoriale, 2014).

Dichiarazione

regista

Credo di essere stata l'unica persona accolta in una comunità, a Roma e a Castel Gandolfo, non essendo né tossicomane né operatore. Mi hanno accettata come una di loro. Insieme abbiamo deciso, prima di scrivere un libro Farsi uomo. Oltre la droga (BuIzoni Editore, 1981) , poi di girare questo film e i modi per affrontare le modalità espressive.
Il "programma", che fa capo a don Mario Picchi, Presidente del Ce.I.S., non pretende di essere la sola possibilit` per raggiungere dei risultati di riscatto dalla droga, ma il traguardo che si pone è al di là dell'obbiettivo di liberare dalla tossicodipendenza.
L'identificazione del ragazzo ancora prigioniero della droga nel ragazzo che se ne è liberato e che aiuta il compagno a conoscersi durante il lavoro di gruppo e il processo di maturazione della personalità che ne deriva, la sua ricostruzione attraverso la conoscenza di se stessi e delle proprie difficoltà nel dialogo con gli altri, arrivano a liberare dalla solitudine e dall'angoscia, cause primarie della schiavitù del "buco".
Perché poi il discorso è soprattutto da riferirsi alla mancanza di amore, all'isolamento frequente nella società attuale, che impediscono alla persona di sentirsi veramente viva e realizzata.
La droga permette l'illusione effimera della fuga dai problemi, ma è presto il nulla ad invadere la mente e il cuore e a distruggere l'uomo. Se ci si rispecchia negli occhi di un altro ci si salva.
Il cammino è lungo, duro e complesso, "nessuno ti regala niente", dice un ragazzo a un altro durante un "gruppo di lavoro sui sentimenti".
Ma riuscire è una vittoria stupenda, è il trionfo della vita. Questo abbiamo cercato di raccontare, seguendo per molto tempo l'esistenza dei ragazzi nel "programma", nel corso delle varie fasi. Nessuno ha avuto paura di mostrarsi anche nei momenti più difficili, quando è stato necessario, qualcuno ha perfino proposto di rivivere situazioni emozionalmente scabrose ma didascalicamente essenziali alla completezza della descrizione, "per offrire un contributo agli altri che ancora sono in difficoltà".
Ne è venuto fuori un discorso di espressività diretta, senza mediazioni di esperti o semplificazioni enunciative. Un discorso sulla pelle. Ma niente di rubato a tradimento, ogni scena calcolata, discussa, scelta.
Per questo Farsi uomo. Oltre la droga, può essere una forma filmica oltre che una urgenza sociale, e la televisione il mezzo più adatto alla conoscenza della sua duplice finalità.

Cast

& Credits

Regia, soggetto e sceneggiatura: Maricla Boggio; consulenza: Luigi Maria Lombardi Sartriani.
Fotografia: Maurizio Dell'Orco (16mm, colori).
Musica: Stefano Marcucci.
Suono (presa diretta): Alessandro Zanon.
Montaggio: Antonio Fusco.
Missaggio: Adriano Taloni.
Organizzazione generale: Albatros Cinematografica.
Direttore di produzione: Giorgia Onofri.
Produzione: RAI, Ricerca e Sperimentazione Programmi TV.
Hanno partecipato alle riprese come contributo a una concreta utilit` sociale Don Mario Picchi, Juan Corelli, Letizia Pappalardo, Vittorio Soana, Lucio Soave, Giovanni Casarosa e gli operatori, i ragazzi, le famiglie del programma terapeutico "Progetto Uomo" del Ce.I.S. Centro Italiano di Solidariet` di Roma.
Menu