Nazione: Italia
Anno: 1961
Durata: 110'


Inchiesta sull'amore in Italia condotta da Cesare Zavattini con la collaborazione di Baccio Bandini, Carlo Musso, Gabriella Parca, Giulio Questi.
Soggetto: dal libro "Le italiane si confessano" di Gabriella Parca.

Biografia

regista

Lorenza Mazzetti

Lorenza Mazzetti si trasferisce subito dopo la seconda guerra mondiale a Londra, dove studia alla Slade School of Fine Arts. Tra il 1952 e il 1953, rubando alla scuola l’attrezzatura e la pellicola, realizza clandestinamente il suo primo cortometraggio, K, che le permette di farsi conoscere nel mondo del cinema londinese. Il film anticipa in qualche modo il manifesto del Free Cinema, che la stessa Mazzetti firma nel 1956 con Lindsay Anderson, Tony Richardson e Karel Reisz. Grazie al sostegno di Denis Forman, direttore del British Film Institute, e all’aiuto dello stesso Anderson, gira poi il mediometraggio Together (1956), che partecipa alle prime proiezioni del Free Cinema e al Festival di Cannes, ottenendo una Mention au film de recherche. Tornata in Italia, si dedica alla scrittura, pubblicando il romanzo autobiografico Il cielo cade, premio Viareggio 1962, a cui seguiranno Con rabbia (1963) e Uccidi il padre e la madre (1969). Parallelamente si dedica al giornalismo, collaborando con il periodico «Vie Nuove», al teatro, fondando e dirigendo il Puppet Theatre a Roma, e alla pittura. Nel 2014 pubblica Diario londinese.

FILMOGRAFIA

K (cm, 1954), Together (mm, 1956).

Gian Vittorio Baldi

FILMOGRAFIA

1961: La prova d'amore (episodio di Le italiane e l'amore). 1963: Luciano, una vita bruciata oppure Madre ignota (uscita sugli schermi 1967). 1968: Fuoco! 1972: La notte dei fiori. 1975: L'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. 1977: Anni duri (per la TV).

Giulio Questi

Giulio Questi (Bergamo, 1924), dopo l’esperienza nella guerra partigiana, comincia a scrivere racconti per alcune riviste letterarie (tra cui il «Politecnico» di Vittorini) e nella seconda metà degli anni Cinquanta entra nel mondo del cinema, lavorando come regista di documentari (Giocare, 1957), aiuto regista per Zurlini e Rosi e attore per Fellini in La dolce vita (1960). Nel 1961 gira il primo lavoro di finzione, Viaggio di nozze, episodio di Le italiane e l'amore, e l’anno successivo collabora al «mondo movie» (cioè un film realizzato con materiali d’archivio volutamente scioccanti e provocatori) Universo di notte. Nel 1963 dirige un episodio di un altro film collettivo, Nudi per vivere, firmato con Elio Petri e Giuliano Montaldo con lo pseudonimo Elio Montesti, che viene però sequestrato dalla censura e mai più distribuito. Nel 1964, un altro episodio, Il passo, per il film Amori pericolosi e finalmente, nel 1967, il primo lungometraggio: il western Se sei vivo spara, che viene anche in questo caso sequestrato a causa della violenza esplicita e ampiamente rimaneggiato (nel 1975 sarà riproposto con il titolo Oro Hondo, in una versione più ricca ma ancora incompleta). Nel 1968 dirige quindi La morte ha fatto l'uovo, un giallo interpretato da Gina Lollobrigida e Jean-Louis Trintignant che all’epoca si rivela un insuccesso, e nel 1972 Arcana, capolavoro surrealista che incontra però nuovi problemi nella distribuzione.
Ritiratosi dal cinema, negli anni Settanta e Ottanta, Questi lavora per la televisione, dirigendo fra gli altri L’uomo della sabbia (1975), Vampirismus (1982) e Il segno del comando (1989), remake dell’omonimo sceneggiato del 1971. Tra il 2003 e il 2007 realizza poi in totale autonomia una serie di sette cortometraggi sperimentali (poi riuniti nel 2008 nella raccolta By Giulio Questi) che lo vedono come unico protagonista, oltre che regista, sceneggiatore e montatore. Nel 2014, infine, debutta come scrittore pubblicando per Einaudi la raccolta di racconti Uomini e comandanti, con la quale ha recentemente vinto il Premio Chiara.

FILMOGRAFIA

Le italiane e l’amore (ep. La prima notte, coregia Marco Ferreri, Gian Vittorio Baldi, cm, 1961), Universo di notte (non accr./uncred., doc., 1962), Nudi per vivere (coregia Elio Petri, Giuliano Montaldo [Elio Montesti], 1963), Amori pericolosi (ep. Il passo, coregia Carlo Lizzani, Alfredo Giannetti, mm, 1964), Se sei vivo spara (conosciuto anche come/also known as Oro Hondo o/or Django Kill, 1967), La morte ha fatto l’uovo (1968), Arcana (1972), L’uomo della sabbia (tv, 1975), Vampirismus (tv, 1982), Quando arriva il giudice (tv, 1985), Il segno del comando (tv, 1989), Non aprire all’uomo nero (tv, 1994), Il commissario Sarti (tv, 1994), By Giulio Questi (serie di cortometraggi/short films series: Doctor schizo e Mister Phrenic, Lettera da Salamanca, Tatatatango, Mysterium Noctis, Vacanze con alice, Repressione in città, Vacanze con Alice, Visitors).

Marco Ferreri

(Milano, 1928 - Parigi, 1997) lavora come produttore negli anni ‘50 e si trasferisce in Spagna, dove realizza i buñueliani El pisito (1958), Los chicos (1959) e El cochecito (1960). Tornato in Italia, prosegue sullo stesso registro grottesco e surreale con Una storia moderna: l’ape regina (1963) e La donna scimmia (1964), scatenando le ire della censura. Con Dillinger è morto (1969) e La grande abbuffata (1973) firma poi due grandi allegorie cinematografiche sulla società capitalista avanzata. Il suo ultimo film è Nitrato d’argento (1996).

FILMOGRAFIA

El pisito (id., 1958), Los chicos (I ragazzi, 1959), El cochecito (id., 1960), Le italiane e l’amore (ep. Gli adulteri, doc., 1961), Una storia moderna: l’ape regina (1963), La donna scimmia (1964), Controsesso (ep. Il professore, 1964), Break up: l’uomo dei palloni (1965), Oggi, domani, dopodomani (ep. L’uomo dei cinque palloni, 1965), Marcia nuziale (1966), L’harem (1967), Dillinger è morto (1969), Il seme dell’uomo (1969), Perché pagare per essere felici! (TV, doc., 1970), L’udienza (1971), La cagna (1972), La Grand bouffe (La grande abbuffata, 1973), Non toccare la donna bianca (1974), L’ultima donna (1976), Ciao Maschio (1978), Chiedo asilo (1979), Storie di ordinaria follia (1981), Storia di Piera (1983), Il futuro è donna (1984), I Love You (1986), Come sono buoni i bianchi! (1988), La casa del sorriso (1991), La carne (1991), Diario di un vizio (1993), Nitrato d’argento (1996).

Gianfranco Mingozzi

Gianfranco Mingozzi è nato a Bologna il 5 aprile 1932. Dopo essersi laureato in legge ha fatto il corso di regia al Centro Sperimentale di Roma ed è stato aiuto regista di Fellini. Nel 1964 ha lavorato in Canada all'Office National du Film (N.F.B.). Sceneggiatore, documentarista, autore di inchieste per la TV. Ha esordito nella regia col documentario La Taranta.

FILMOGRAFIA

Documentari. 1962: La Taranta. 1965: Con il cuore fermo, Sicilia. 1966: Michelangelo Antonioni, storia di un autore.
Lavori televisivi. 1970: Pantere nere. 197072: C'è musica e musica. 1980: Sud e magia; Il treno per Istanbul (film televisivo). 1982: L'ultima diva: Francesca Bertini.
Film a soggetto. 1967: Trio. 1968: Sequestro di persona. 1973: La vita in gioco (Morire a Roma) . 1974: Flavia, la monaca musulmana. 1977: Gli ultimi tre giorni. 1982: La vela incantata.

Florestano Vancini

(Ferrara, 1926) inizia la sua attività cinematografica come documentarista nei primi anni ’50. Lavora quindi come aiuto regista per Mario Soldati e Valerio Zurlini, prima di esordire nel 1960 con La lunga notte del ’43. Per tutti gli anni ’60 e ’70 alterna opere di impegno politico come La banda Casaroli (1962) o Il delitto Matteotti (1973), a film più intimisti come Le stagioni del nostro amore (1966), ma realizza anche lo spaghetti western I lunghi giorni della vendetta (1967). Negli anni ’80 e ’90 si dedica alla televisione («La piovra 2» e «Piazza di Spagna»), per ritornare al cinema nel 2005 con E ridendo l’uccise.

FILMOGRAFIA

filmografia essenziale/
essential filmography

La lunga notte del ’43 (1960), Le italiane e l’amore (ep. La separazione legale, 1961), La banda Casaroli (1962), La calda vita (1964), Le stagioni del nostro amore (1966), I lunghi giorni della vendetta - Faccia d’angelo (1967), Violenza al sole (1969), Violenza: quinto potere (1972), Bronte - Cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno mai raccontato (1972), Il delitto Matteotti (1973), Amore amaro (1974), Un dramma borghese (1979), La baraonda - Passioni popolari (1980), «La piovra 2 » (TV, 1985), Imago urbis (doc., 1987), «Piazza di Spagna» (TV, 1993), E ridendo l’uccise (2005).

Piero Nelli

Francesco "Citto" Maselli

Giulio Macchi

Nelo Risi

FILMOGRAFIA

1961: Le ragazze madri (episodio di Le italiane e l'amore). 1966: Andremo in città. 1969: Diario di una schizofrenica. 1970: Ondata di calore; Documenti su Giuseppe Pinelli oppure Dedicato a Pinelli (episodio). 1971: Una stagione all'inferno. 1973: La colonna infame. 1975: Le città del mondo (per la TV). 1976: La traversata (per la TV), Nossignore (per la TV). 1978: Idillio. L'infinito di Giacomo Leopardi (per la TV).

Carlo Musso

Cast

& Credits

I episodio: L'educazione sessuale dei figli.

Regia: Lorenza Mazzetti.
Sceneggiatura: L. Mazzetti.
Fotografia: Vittorugo Contino.
Interpreti: Anna Brignole, Ruggero Cappelli, Efi Kamper.


II episodio: Le adolescenti e l'amore.

Regia: Francesco Maselli.
Sceneggiatura: Sergio Perucchi, F. Maselli.
Fotografia: Sandro D'Eva.
Interpreti: Inger Nystrom, Consalvo Dell'Arti, Andrea Giordana.


III episodio: La sfregiata.

Regia: Piero Nelli.
Sceneggiatura: Ezio Muzii, P. Nelli.
Fotografia: Marcello Gatti.
Interpreti: Maria Di Giuseppe, Michele Stasino.


IV episodio: La frenesia del successo.

Regia: Giulio Macchi.
Sceneggiatura: Luigi Cavicchioli, G. Macchi.
Fotografia: Marcello Gatti.
Interpreti: Tania Raggi, Fernanda Ricciardi, Elisabetta Velinski, Laura Forest, Adriana Giuffrè.


V episodio: La prova d'amore.

Regia: Gian Vittorio Baldi.
Sceneggiatura: Ottavio Jemma.
Fotografia: Leonida Barboni.
Interpreti: Mariella Zanetti, Michele Francis.


VI episodio: Viaggio di nozze o La prima notte.

Regia: Giulio Questi.
Sceneggiatura: G. Questi.
Fotografia: Marcello Gatti.
Interpreti: Antonietta Caiazzo, Mario Colli.


VII episodio: L'infedelt` coniugale.

Regia: Marco Ferreri.
Sceneggiatura: M. Ferreri.
Fotografia: Marcello Gatti.
Interpreti: Renza Volpi, Silvio Lillo, Rosalba Neri, Riccardo Fellini.


VIII episodio: La vedova bianca.

Regia: Gianfranco Mingozzi.
Sceneggiatura: G. Mingozzi.
Fotografia: Mauro Piccone.
Interpreti: Assuntina Del Salento.


IX episodio: La separazione legale.

Regia: Florestano Vancini.
Sceneggiatura: Elio Bartolini, F. Vancini.
Fotografia: Sandro D'Eva.
Interpreti: Graziella Galvani, Giuseppe Fina, Leonardo Severini.


X episodio: Il matrimonio assurdo.

Regia: Carlo Musso.
Sceneggiatura: Alberto Bevilacqua.
Fotografia: Carlo Nebiolo.
Interpreti: Roberto Miali, José Greci.


XI episodio: Il prezzo dell'amore.

Regia: Piero Nelli.
Sceneggiatura: Ezio Muzii.
Fotografia: Luigi Zanni.
Interpreti: Ida Galli, Willi Colombini.


XII episodio: Le ragazze madri.

Regia: Nelo Risi.
Sceneggiatura: Gaio Fratini, N. Risi.
Fotografia: Sandro D'Eva.
Interpreti: Gaddo Treves. Lucia Gabrioli.


Produzione: Maleno Malenotti per la Magic Film.
Distribuzione: Interfilm.
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