Nazione: USA
Anno: 1980
Durata: 120'


Uno scrittore, Ant Zindo, si vede rifiutare un soggetto da un produttore cinematografico. La delusione per il rifiuto lo spinge ad una tale identificazione col personaggio della sua storia, da diventare lui stesso il sassofonista assassino che si era immaginato. I suoi omicidi avvengono nelle strade e le sue vittime sono gli ignari passanti che si fermano ad ascoltarlo. Nella casa in cui vive Ant abita anche una prostituta, Penelope Trasher, la quale non sopporta il suono prolungato del sassofono. A sua volta, sulle tracce del musicista omicida si mette un detective, Fritz Langley, esasperato dalle imprese folli e impunite del killer. Ad accrescere le frustrazioni di quest'ultimo è il comportamento della moglie, Eleanor, eroinomane e amante di un giovane gigolò.
L'unica che sembra in qualche modo avere a cuore la sorte del sassofonista-scrittore è una chiaroveggente, Clare Smith. Dopo averlo occasionalmente soccorso una notte, la donna, madre di una bambina, non cessa più di interessarsi alla sorte dell'enigmatico Ant. I sospetti del detective, nel frattempo, si stringono attorno allo scrittore: in uno scontro a fuoco il poliziotto lo ferisce, ma non riesce a catturarlo. Sarà Clare ad offrirgli l'ultima chance: un elicottero trasporterà il malandato Ant lontano da Manhattan.

Biografia

regista

Amos Poe

Amos Poe (Tel Aviv, Israele, 1950) è considerato uno dei fondatori del cinema No Wave. Tra i suoi film appartenenti a questo movimento, il documentario Night Lunch (coregia di Ivan Král, 1975), il suo primo lungometraggio Unmade Beds (1976), lo stesso The Blank Generation (1976), The Foreigner (1978) e Subway Rider (1981). Nel 1984 ha diretto Alphabet City, tuttora il suo film più celebre.

FILMOGRAFIA

Amos Poe:
Unmade Beds (1976), The Foreigner (1978), Subway Rider (1981), Alphabet City (id., 1984), Triple Bogey on a Par Five Hole (1991), Dead Weekend (tv, 1995), Frogs for Snakes (Delitti d’autore, 1998), Just an American Boy (doc., 2003), Empire II (2007), La commedia di Amos Poe (2010), A Walk in the Park (doc., 2012), Happiness Is a Warm Gun (2015).

Amos Poe, Ivan Král:
Night Lunch (doc., 1975), The Blank Generation (doc., 1976).

Cast

& Credits

Regia, soggetto e sceneggiatura: Amos Poe.
Aiutoregisti: Felix Kutlik e L. Smith.
Fotografia: Johanna Heer (16mm, colore).
Aiuto operatore: Bob Brady.
Suono: Peter Downsborough.
Musiche: Robert Fripp, Ivan Kral, John Lurie, The Lounge Lizards (prodotti da Chris Stein).
Montaggio: Orlando Gallini, Johanna Heer, Amos Poe.
Mixage: Elisha Birnbaum e Sound One.
Trucco: Claudia Porcelli.
Fotografo di scena: Jack Zaloga.
Caposquadra tecnici: Bob Brady, J. Mc Nulty, A. Sachs.
Acconciature: Mary Lou Green.
Scenografia: Ross Bleckner, Sarah Charlesworth, Duncan Harmah.
Neon: Philip Hazard.
Negativi: Ron Vitello e Match Cut Inc.
Colore: TVC.
Interpreti e personaggi: Susan Tyrrell (Eleanor Langley), Robbie Coltrane (Fritz Langley), John Lurie e Amos Poe (Ant Zindo), Cookie Mueller (Penelope Trasher), Chariene Kaleina (Clare Smith), Leigh Tyler (Susannah El Quijote), Glenn O' Brien (il poliziotto Isherwood), Bill Rice (Mr. Golldstone), Babs Egan (la camerieraa), Emily Star Poe (ColaMarie Smith), Lindzee Smith (the Mugger), Emilio Cubero (il poeta), Chris Kosburg (l'amante), Tom Wright (On the Waterfront), Henry Benvenuti (the Super), Johanna Heer (Maitre D), Paul Ricci (the Bodega Man), Ed Buck (the Vulture), Lance Loud (primo cliente), Tony Shafrazi (secondo cliente), Jane d'Petes (la donna del bar), Nina Gaidarova (vicina del piano di sopra), Mark De Muro, Stanley Moss, Cynthia Yee, Felix Kudik, Sky Vermont, Andy Mashkow e Jack Zaloga (le vittime).
Produzione: Johanna Heer e Amos Poe (Hep Pictures, New York).
Assistenti alla produzione: Robin Romano, Vadim Kovalenko, Andy Maslikow, Judy Hammond, Steve Kaplan e Lorne Smith.
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