Nazione: Brasile
Anno: 1981
Durata: 95'


II gusto dell'avventura e il desiderio di vivere isolata e a contatto con la natura non impediscono a Cris di sentirsi assalita da strani presentimenti imbarcandosi ancora una volta con il suo compagno Lucas.
Sul battello, li accompagna Barbara: e la figlia adolescente, scontrosa e taciturna, del primo matrimonio, di Lucas.
Quando giungono sull'isola deserta, le due donne si sistemano in una casa di legno, mentre Lucas riparte per incontrarsi in alto mare con un cargo e Cris resta sola a fronteggiare la silenziosa ribellione di Barbara. I suoi tentativi di conquistare la fiducia della ragazzina sono respinti e la sua inquietudine aumenta con l'arrivo sull'isola di una forte tempesta.
Il giorno seguente, la radio non funziona più e Lucas non ritorna. Passano i giorni, e Barbara non si rassegna alla scomparsa del padre. Quotidianamente provoca Cris con atteggiamenti aggressivi che rendono la donna sempre più insicura.
Nelle ore che trascorrono sole nella capanna, la tensione giunge al limite quando Barbara accusa Cris di aver rotto il tranquillo equilibrio che esisteva tra lei e suo padre, rivelando di vivere in una realtà chiusa, simboleggiata da una bambola di ceramica. Cris, la matrigna, reagisce all'umiliazione dandole uno schiaffo.
Barbara si ammala e durante la malattia finisce per accettare le cure di Cris: fra loro si instaurano rapporti in apparenza amichevoli e affettuosi. Il tempo passa, e il ricordo di Lucas sembra svanire, mentre Barbara sente affiorare, nell'età inquieta che attraversa, piaceri sconosciuti dal rapporto con Cris. L'inizio di un nuovo anno è festeggiato dalle due donne con una grande gioia di vivere e una naturale sensualità.
In occasione di un'altra tempesta, il vento penetra nella capanna sparpagliando i fogli del diario di Cris e provocando la caduta della bambola di Barbara, che si rompe.
Ma d'improvviso Lucas ritorna: il suo arrivo turba l'atmosfera che si è creata e sembra riportare la situazione alto stato precedente, anche se il periodo trascorso ha inciso fortemente, fino al limite dello squilibrio, sui caratteri delle due protagoniste.

Biografia

regista

Uberto Molo

Uberto Molo è nato a Torino il 25 settembre 1946. Dopo aver frequentato per due anni la facoltà di medicina, abbandona l'università e comincia a girare il mondo come fotoreporter. Viaggia a lungo soprattutto nei paesi del Terzo mondo, e poi si stabilisce a Rio de Janeiro, in Brasile. Qui inizia, da autodidatta, le sue prime esperienze come documentarista. Fonda con alcuni amici la produzione Sky Light. Dal 1974 al 1980 realizza diversi film a carattere essenzialmente antropologico, tra cui Numero ed ecologia, una serie di programmi televisivi mediometraggi sui differenti insediamenti razziali in Brasile. Tra la fine dell'80 e l'81 progetta e realizza Tormenta, il suo primo film lungometraggio a soggetto.

Dichiarazione

regista

Il film è stato girato in 16mm sul litorale sud del Brasile, e su una spiaggia presso Paraty, e successivamente gonfiato in 35mm. negli Stati Uniti. Numerosi incidenti durante la lavorazione del film hanno comportato difficoltà e ritardi di ogni genere: la frattura di un piede dell'attrice principale, l'affondamento di un barcone sul quale la troupe si stava trasferendo sul set, soprattutto l'instabile meteorologia dei tropici. Questa esperienza mi ha comunque convinto del mio interesse a fare cinema a livello artigianale, con la cura che gli artigiani pongono nel proprio lavoro, e con le difficoltà che ciò comporta. E questo significa tra l'altro pensare al cinema come a un lavoro di équipe, dove tutti dal regista all'attrezzista siano il più possibile motivati dall'opera che stanno creando. Per ciò che riguarda Tormenta, non ho molto da dire: ora che è finito non mi appartiene più, è del pubblico (Uberto Molo).

Cast

& Credits

Regia e soggetto: Uberto Molo.
Sceneggiatura: Alvaro Ramos.
Fotografia (16mm ingrandito a 35mm, colore): Renato Padovani.
Montaggio: Walter Goulart.
Musica: Lauro Salazar.
Scenografia: Marcio Hime.
Suono: William O'Dwyer Fogtman.
Interpreti: Hileana Menczes, Bianca Byington, Renato Coutinho.
Direttore di produzione: Marta Passos.
Produttore esecutivo: Bruno Stroppiana.
Produzione: Sky Light Cinema, Rio de Janeiro.
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