Nazione: Italia, Francia
Anno: 1962
Durata: 115'


Tommaso Puzzilli è un giovane istintivo e violento, sottoproletario di una borgata romana, cresciuto tra baracche e alloggi di fortuna. Si è abituato a vivere in mezzo alla violenza, alle aggressioni, alle rapine. Quando Tommaso conosce Irene, se ne innamora. Con alcuni amici tenta di farle una serenata, che però degenera in una rissa, nella quale il giovane ferisce un uomo con un coltello. Arrestato, sconta alcuni mesi di carcere. Di debole costituzione fisica, Tommaso non fa quasi in tempo ad uscire di prigione, che subito si ammala e viene ricoverato in sanatorio. Le sue umiliazioni continuano. Ma proprio qui, nell'ospedale, Tommaso incontra una realtà nuova: la disperata lotta dei degenti per migliorare le proprie condizioni di vita. Lo scontro fra questi e la Celere, sveglia in Tommaso una disponibilità umana a lui stesso sconosciuta. Uscito dal sanatorio il giovane sa di essere cambiato. Ma ben poche sono le speranze di una vita migliore. Quando vede una donna che sta per annegare nelle fredde acque dell'Aniene, si getta per salvarla. Compirà così il primo e ultimo gesto altruista della sua esistenza. Una ricaduta nella malattia, dovuta a quel gelido bagno, lo conduce alla morte.


Biografia

regista

Brunello Rondi

FILMOGRAFIA

1962: Una vita violenta (co-regia Paolo Heusch). 1964: Il demonio. 1967: Domani non siamo più qui. 1968: Più tardi Claire, più tardi. 1970: Le tue mani sul mio corpo. 1972: Valeria dentro e fuori. 1973: Racconti proibiti... di niente vestiti; Tecnica di un amore; Ingrid sulla strada. 1974: Prigione di donne. 1976: I prosseneti; Velluto nero. 1982: La voce.

Paolo Heusch

Dichiarazione

regista

Ergas forse sentì il bisogno di mettere accanto a Heusch una persona più calata nel cinema artistico di quanto non fosse lui, che era comunque un ottimo professionista. Heusch mi disse subito: "Se vuoi, e visto che si tratta di un film così difficile, io accetto". Avemmo la grande chance di avere Pasolini come collaboratore alla sceneggiatura, Pasolini ci diede dei pezzi di sceneggiatura tratti dal suo romanzo, scritti di suo pugno; non so più per quale motivo di produzione non li abbiamo realizzati, e questa fu una grave colpa. Il film non si rifaceva in nessun modo al modello di Accattone perché - adesso non ricordo bene le date - noi non l'avevamo ancora visto. Ci fu una contemporaneità che giocò a nostro completo sfavore. Forse quando noi girammo Una vita violenta Pasolini non aveva ancora cominciato Accattone (Franca Faldini, Goffredo Fofi, a cura di, L'avventurosa storia del cinema italiano 1960-1969, op. cit., p. 154).

Cast

& Credits

Regia: Brunello Rondi, Paolo Heusch.
Soggetto: dal romanzo omonimo di Pier Paolo Pasolini.
Sceneggiatura: Paolo Heusch, Brunello Rondi, Franco Solinas, da una riduzione cinematografica di Ennio De Concini, Franco Brusati.
Fotografia (vistavision): Armando Nannuzzi.
Scenografia: Luigi Scaccianoce.
Costumi: Danilo Donati.
Montaggio: Nella Nannuzzi.
Musica: Piero Piccioni.
Interpreti e personaggi: Franco Citti (Tommaso Puzzilli), Serena Vergano (Irene), Enrico Maria Salerno (Bernardini), Alfredo Leggi, Angelo Santi Amantini, Benito Poliani, Enrico Salvatore, Paolo Petrini, Giorgio Santangelo, Piero Morgia, Titta Storff, Micaela Dazzi, Bruno Cattaneo.
Produzione: Zebra Film Roma-Aera Film Parigi.
Distribuzione: Variety Film.
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