TOKAREFU

Nishiumi Michio, autista del pulmino di un asilo infantile, conduce una vita tranquilla con la moglie Ayako e il figlio Takashi. Nel loro stesso condominio vive Matsumura Kei, impiegato in un giornale. Un mattino Michio si mette alla guida del suo pulmino. Lungo una strada poco frequentata il semaforo diventa improvvisamente rosso. Fuori dal finestrino un uomo mascherato tiene una Tokarev automatica puntata contro Takashi. L'uomo sale a bordo e un attimo dopo fugge via portandosi dietro Takashi. A Michio giunge un video in cui il figlio legge le richieste del criminale. Il giorno stabilito il rapitore riesce, nonostante la presenza dei poliziotti, a impadronirsi del riscatto e a dileguarsi con l'ostaggio. Alcuni giorni dopo viene ritrovato il cadavere del ragazzo. Michio un giorno guarda il video del raduno sportivo di Takashi e si accorge della presenza di Matsumura. Cominciando a nutrire sospetti, si reca da Matsumura che sembra quasi attenderlo. L'uomo gli punta la Tokarev contro e preme il grilletto. Michio sfugge miracolosamente alla morte, ma l'identikit che fornisce alla polizia non somiglia assolutamente a Matsumura. È come se rifiutasse l'aiuto delle forze dell'ordine. Un anno dopo la moglie se n'è andata. Michio cova un incontrollabile sentimento di rabbia e medita la vendetta.

Regia: Sakamoto Junji.
Soggetto: Tokuda Iroshi.
Sceneggiatura: Imamura Haruko.
Fotografia: Ishii Isao.
Scenografia: Kanakatsu Koichi.
Montaggio: Takashima Ken'ichi.
Musica: Umebayashi Shigeru.
Suono: Hashimoto Fumio, Kakizawa Kiyoshi.
Interpreti e personaggi: Yamato Takeshi (Nishiumi Michio), Nishiyama Yurni (Nishiumi Ayako), Satô Kôichi (Matsumura Kei), Serizavva Masakazu.
Direttore di produzione: Arato Genjirô.
Produzione: Suntory Ltd., 1-2-3 Moto-Akasaka, Minato-ku, Tokyo 107, Japan, tel. +81-3-34701161, fax +81-3-34701480.
Vendita all'estero: Herald Ace Inc, 1 Shimbashi Ekimae Building, Minato-ku, Tokyo, Japan, tel. +81-3-5748835, fax +81- 32481170.