MAIORIA ABSOLUTA

"Il film è circolato solo nel cineclub e nei circoli più chiusi. Dura 20 minuti e tratta delle condizioni di vita dell'analfabeta nel Nordeste, principalmente a Brasilia, mostrando le relazioni che intercorrono tra le condizioni reali della gente e il loro livello culturale. Con questo, si demistifica l'idea che l'analfabeta non è in grado di discutere le questioni sociali, che non è capace di partecipare, di difendere i propri interessi, speciaimente tra i contadini. Le relazioni di lavoro sono dìfferenziate, visto che c'è quello che lavora nella canna da zucchero, nell'industria agricola, ma anche quello che sta nell'industria di sussistenza o nelle periferie delle grandi citt`, ormai espulso dalla produzione e attratto dalle migliori condizioni di lavoro, salute e educazione che la grande citt` cominciava a offrire soprattutto alla fine degli anni '50." (Leon Hirszman)

"Dopo la rivoluzione violenta di Aruanda, realizzato nel Paraiba, Maioria era il primo film a registrare la voce e il pensiero delle masse affamate del Pernambuco. Il popolo sullo schermo era ben diverso dal popolo che appariva nei film stranieri e molto vicino a quello che ha il culto della morte in Vidas secas e in A falecida." (Glauber Rocha)

Regia e soggetto: Leon Hirszman.
Sceneggiatura: Leon Hirszman, Aron Abend, Arnaldo Jabor, Luis Carlos Saldanha.
Fotografia: Luis Carlos Saldanha.
Montaggio: Nelson Pereira dos Santos.
Suono diretto: Arnaldo Jabor.
Narrazione: Ferreira Gullar.
Produzione: Leon Hirszman Produções, Arnaldo Jabor, David Neves