Nazione: Belgio
Anno: 1967
Durata: 91'
"Non penso mai ai simboli quando faccio un film. Tutto emerge concretamente e spontaneamente e non interpreto nulla. La passione per le auto, ad esempio, è un fatto assolutamente naturale per un ragazzo di vent'anni. Il personaggio interpretato da JeanPierre Léaud in Le départè ossessionato dalle macchine, ma in fondo ha con esse un rapporto concreto. Le usa come macchine, non le bacia. Anch'io amo le auto, ma le auto non amano me.
È un film non serio su un soggetto serio. Volevo fare un film sul contrasto tra le cose che fai e quelle che vorresti fare: e cioè tra il lavoro di apprendista parrucchiere del protagonista e il suo sogno di vincere una gara automobilistica. Volevo stabilire un collegamento fra questi due estremi.
Alla fine del film, JeanPierre Léaud ha capito che tutte le sue fantasie sulle macchine sono infantili. Ha imparato a distinguere tra ciò che è essenziale e ciò che non lo è. In poche parole, è diventato adulto. Per questo ho lasciato bruciare il film, non cera più niente da dire.
Le départè anche un esperimento che ho fatto con Krzysztof Komeda su quanta musica sia possibile mettere in un film, e forse ne abbiamo usata fin troppa." (Jerzy Skolimowski, "Sight and Sound", estate 1968)
"Le départè un film comico. E il personaggio interpretato da Léaud è altrettanto forte di quelli di Chaplin nei primi cortometraggi. Il giovane scombussolato, in balla del mondo moderno, così come l'abbiamo visto in centinaia di film, diventa qui un tipo, parodiato e immortalato dalla risata che l'accoglie. Con Skolimowski il comico non vive più sul proprio passato e le proprie convenzioni. Con Skolimowski nasce un comico dallo stile e dal contenuto autenticamente moderni." (Luc Moullet, "Cahiers du Cinéma", n. 191, giugno 1967)
Biografia
regista
Jerzy Skolimowski
(Lodz, Polonia, 1938), regista, sceneggiatore, produttore e attore, dopo studi irregolari ed esperienze come pugile e poeta, si avvicina al cinema grazie ad Andrzej Wajda, che lo spinge a iscriversi alla Scuola di cinema di Lodz. Scrive con Polanski la sceneggiatura di Il coltello nell'acqua (1962) ed esordisce nella regia con Rysopis - Segni particolari nessuno (1964), che con il successivo Walkower (1965) lo rivelano come una delle più grandi personalità della Nouvelle Vague internazionale degli anni '60. Nel 1967 con Il vergine vince l'Orso d'oro a Berlino, ma nello stesso anno si vede proibire dalla censura un altro film, Mani in alto (che uscirà solamente nel 1981) spingendolo a non realizzare più film nel suo Paese. Ricca di avventure produttive rischiose e grandi capolavori, la carriera internazionale di Skolimowski si svolge attraverso diversi paesi (Cecoslovacchia, Italia, Germania, Inghilterra, Stati Uniti): dopo l'insuccesso di Un ospite gradito per mia moglie trascorre tra l’Inghilterra e la Polonia un lungo periodo di inattività, a cui segue il grande successo dei film inglesi L'australiano (1978) e Moonlighting - Cittadini di nessuno (1982). Nel 1985 dirige il suo primo film interamente americano, Lightship - La nave faro, e si trasferisce negli Stati Uniti. Di ritorno nel suo paese, gira nel 1991 il primo film polacco dopo Mani in alto, Thirty Door Key/Ferdydurke, e prosegue poi negli anni a lavorare nel cinema, scrivendo e producendo il film dei due figli Józef e Michal The Hollow Men (1993). Dopo una lunga assenza dal cinema è tornato a dirigere un film nel 2008 con Quattro notti con Anna, presentato alla Quinzaine des réalisateurs di Cannes, a cui sono seguiti Essential Killing (2010), Premio speciale della giuria a Venezia, 11 minuti (2015) e EO (2022), premio della giuria a Cannes.
FILMOGRAFIA
Rysopis (Rysopis - Segni particolari nessuno, 1964), Walkover (1965), Bariera (Barriera, 1966), Le Départ (Il vergine, 1967), The Adventures of Gerard (Le avventure di Gerard, 1970), Deep End (La ragazza del bagno pubblico, 1970), König, Dame, Bube (Un ospite gradito... per mia moglie, 1972), The Shout (L'australiano, 1978), Ręce do gory (Mani in alto, 1981), Moonlighting (Moonlighting - Cittadini di nessuno, 1982), Success Is the Best Revenge (Il successo ad ogni costo, 1984), The Lightship (Lightship - La nave faro, 1985), Torrents of Spring (Acque di primavera, 1989), Thirty Door Key/Ferdydurke (1991), Cztery noce z Anną (Quattro notti con Anna, 2008), Essential Killing (id. 2010), 11 minut (11 Minutes, 2015), EO (2022).
Cast
& Credits
Regia: Jerzy Skolimowski.
Sceneggiatura: Jerzy Skolimowski, Andrzej Kostenko.
Fotografia: Willy Kurant.
Montaggio: Bob Wade.
Musica: Krzysztof KomedaTrzcinski; canzone cantata da: Christiane Legrand.
Suono: Philip Cape.
Interpreti e personaggi: JeanPierre Léaud (Marc), Catherine Duport (Michèle), Jacqueline Bir (la cliente), Paul Roland (Famico), Léon Dony (il padrone), Paul Frère, Paul Delrivière.
Produzione: Bronka Ricquier e Jacques Ricquier per Elisabeth Films (Bruxelles).
Sceneggiatura: Jerzy Skolimowski, Andrzej Kostenko.
Fotografia: Willy Kurant.
Montaggio: Bob Wade.
Musica: Krzysztof KomedaTrzcinski; canzone cantata da: Christiane Legrand.
Suono: Philip Cape.
Interpreti e personaggi: JeanPierre Léaud (Marc), Catherine Duport (Michèle), Jacqueline Bir (la cliente), Paul Roland (Famico), Léon Dony (il padrone), Paul Frère, Paul Delrivière.
Produzione: Bronka Ricquier e Jacques Ricquier per Elisabeth Films (Bruxelles).