GOVI A GAVI

Nell'estate 1952 il piccolo centro di Gavi (in provincia di Alessandria, ma gi` sui contrafforti dell'Appennino Ligure) fu sconvolto da un avvenimento senza precedenti: Gilberto Govi, il notissimo attore dialettale genovese, si accingeva a realizzare proprio a Gavi gli esterni del suo film Il diavolo in convento, per la regia di Nunzio Malasomma. Il tramite dell'operazione è stato il maestro Angelo Francesco Lavagnino, nativo di Gavi, noto compositore cinematografico. Per la scena più famosa del film (un gruppo di bambini cerca di rubare le mele dal frutteto del convento e viene scoperto dai frati) vennero scritturati tutti i bambini del paese. Questi bambini sono adesso cresciuti, svolgono diverse professioni (uno è il barbiere, uno il fotografo, uno è elettricista e così via) e serbano naturalmente un ricordo molto vivo e divertente di quell'esperienza. Intervistati al programma quotidiano di cinema ("Hollywood Party") trasmesso da RAIRadiotre, hanno raccontato come erano stati scritturati (mentre facevano il bagno nel Lemme, il torrente che bagna Gavi), che rapporto hanno avuto con gli attori (oltre a Govi c'erano anche Mariella Lotti e Carlo Ninchi), come si comportava Gilberto Govi (che aveva l'abitudine di passeggiare per il paese vestito da frate e abbracciato alla bionda e bella Mariella). Il quadro che ne esce è quello di un paese di campagna nel dopoguerra, simpaticamente sconvolto da un avvenimento eccezionale.

Regia, sceneggiatura e montaggio: Alberto Signetto.
Fotografia: Marco Di Castri.
Suono: Paolo Favaro.
Produzione e distribuzione: Index Film, via Moris 6, 10122 Torino, tel. +390114367612, fax + 390114366427, Email indexfr@imbox.tin.it.