«Callisto è stato realizzato mettendo un colore liquido e
schiumoso nella coda di pellicola arancione. I colori sono ottenuti manipolando
le propriet` di curvatura della luce, caratteristiche della pittura, con il
calore della lampada del proiettore e il freddo dell'evaporazione dell'alcol
isopropilico» (C. Hoskins).
«Callisto gira alla larga da Giove, dai suoi
fratelli e dalle sue sorelle. La distanza da Giove la rende vulnerabile agli
attacchi delle meteore, attratte dalla grande massa di quel pianeta. Callisto è
infatti il corpo celeste con il maggior numero di crateri di tutto il nostro
sistema solare. La presenza luminosa di Giove, oltre alla dimensione stessa di
Callisto, fa sì che questi crateri sembrino brillare di luce propria,
ingentilendo la superficie deturpata e polverosa del pianeta. Il suo nome deriva
dal greco "kaliste", la più bella» (M. McE).
Biografia
regista
Courtney Hoskins
Courtney Hoskins (Colarado, USA, 1977) si è laureata all'Università del Colorado a Boulder nel 1999 e attualmente vive a Brooklyn, dove segue corsi di astrofisica. I suoi film nascono dall'uso di tecniche ottiche, dalla manipolazioni della luce e del colore, dal ricorso a materiale rifrangente, creando un cinema sperimentale e poetico che svela la complessità della realtà oggettiva e cerca di riallacciare il rapporto tra l'Arte e la Scienza.
FILMOGRAFIA
Gossamer Conglomerate (2001), The Light touch Dust Nebula 2001), Munkfilm (2001), Ether Twist (2001), The House of Equal and Opposite Reactions (2001), Sweet Intuition (2002), «The Galilean Satellites» - Europa, Io, Ganymede, Callisto (cm, 2003).